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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

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La scuola al centro del villaggio

Per la scuola | A lungo termine

L’obiettivo del progetto “La scuola al centro del villaggio” è quello di rendere più dinamica ed attiva la scuola seguendo due pilastri principali, la multiculturalità e la sostenibilità. Ogni anno vengono proposti dei momenti d’incontro con persone attive in progetti di cooperazione, delle conferenze con ospiti esterni ed attività come il teatro o la danza. Fanno, inoltre, parte del progetto il gemellaggio con una scuola professionale in Romania e l’orto didattico.
I temi portanti del progetto sono affrontati attraverso modalità diversificate tra loro, così da provare a raggiungere la specificità di ogni studente e costruire un linguaggio d’istituto capace di andare oltre all’attività circoscritta.
Mettere la scuola ”al centro del villaggio” significa ridefinire il suo ruolo all’interno della società diventandone un punto di riferimento, un luogo in cui vengono affrontare tematiche complesse e in cui i ragazzi e le ragazze hanno l’opportunità di guardare il mondo da una prospettiva diversa.

In cosa credi davvero? - Sec II

Fede e religione in classe - un tema per l'insegnamento

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

365 fotografie: una per ogni giorno dell'anno. È un invito a prendersi giornalmente un momento da dedicare all'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS). Le immagini rappresentano i diversi aspetti della nostra vita quotidiana e si ricollegano alle dimensioni proprie dell'educazione allo sviluppo sostenibile, vale a dire ambiente, società ed economia - qui e altrove nel mondo. Lavorare col manifesto è possibile seguendo i suggerimenti didattici forniti in modo da realizzare un'ESS oppure senza alcuna indicazione particolare come base per svariate attività in classe.

1024 Sguardi - Manifesto

Un mondo di immagini (Kit ESS I)

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il manifesto da appendere in aula è la parte principale del Kit-ESS «1024 Sguardi», un set didattico per fare in maniera semplice dell’educazione allo sviluppo sostenibile in classe.

Album di famiglia, dossier didattico

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Sedici famiglie dal nord al sud, davanti la loro abitazione, con i loro animali, i mobili, l'economia domestica, gli utensili di cucina, ecc. ripresi dal foto-reporter Peter Menzel. Questi ritratti di sedici famiglie del mondo sono un piccolo riflesso della diversità osservabile su scala planetaria. Essi sono egualmente il riflesso delle differenze culturali riscontrabili in molte classi scolastiche. Le 16 fotografie in formato A3 sono un valido strumento per far scoprire e sensibilizzare gli allievi alla diversità dei modi di vita e all'interculturalità.

Album di famiglia, fotolinguaggio

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Sedici famiglie dal nord al sud, davanti la loro abitazione, con i loro animali, i mobili, l'economia domestica, gli utensili di cucina, ecc. ripresi dal foto-reporter Peter Menzel. Questi ritratti di sedici famiglie del mondo sono un piccolo riflesso della diversità osservabile su scala planetaria. Essi sono egualmente il riflesso delle differenze culturali riscontrabili in molte classi scolastiche. Le 16 fotografie in formato A3 sono un valido strumento per far scoprire e sensibilizzare gli allievi alla diversità dei modi di vita e all'interculturalità.

Conoscere e pensare la città

Itinerari didattici di progettazione partecipata

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3

La progettazione partecipata è una concezione dell’urbanistica che si propone di far interagire i tecnici che hanno il compito di riorganizzare la struttura della città con i cittadini stessi. Questa interazione può risultare particolarmente ricca e produttiva se a partecipare alla progettazione della città sono i bambini. Partendo dalle loro esperienza, dalle loro esigenze e dai loro sogni è possibile realizzare una città a misura di bambino, più umana e vivibile per tutti.