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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Old stuff – new design

In classe |

La moda è importante per i giovani ed è un tema ideale per riflettere sul proprio consumo di vistiti, per illustrare le interdipendenze globali e sondare possibili linee d’azione. Durante la settimana di progetto, le allieve della scuola cantonale di Soletta hanno non solo aumentato la loro consapevolezza per le problematiche legate all’industria tessile e alla fast fashion, ma sono anche venute a conoscenza di diverse tecniche di cucito che hanno poi messo in pratica nell’ambito di un proprio progetto di cucito upcycling, creando nuovi prodotti a partire da vecchi capi d’abbigliamento. Alcuni di essi sono stati solo leggermente modificati (scritte stampate), altri sono stati invece completamente trasformati (pantaloni convertiti in una borsa). Ci si è così focalizzati sulle alternative all’eliminare vecchi abiti o all’acquistare nuovi vestiti. “Ho imparato che il mondo della moda vive di fast fashion. I nostri vestiti non dovrebbero però essere concepiti come capi usa e getta, bensì dovrebbero permetterci di distinguerci e di caratterizzarci.” Le fa eco un’altra allieva: “La settimana di progetto mi è piaciuta perché ho avuto la possibilità di sviluppare una consapevolezza per gli abiti e la loro provenienza, di lavorare in modo indipendente e di disegnare le mie creazioni.”.

Nel bosco di montagna i giovani superano loro stessi

In classe |

Gli allievi di due classi di 2a e due insegnanti della scuola media Buchholz di Thun hanno lavorato per una settimana ad un progetto organizzato dal “Laboratorio Bosco di montagna”. Per molti giovani questa è stata la prima volta in cui hanno trascorso un lungo tempo all’aperto, nella natura. Gli allievi hanno così scoperto l’esistenza di diverse professioni legate al bosco, hanno osservato gli effetti del cambiamento climatico, hanno imparato a conoscere i vari aspetti del suo sfruttamento e le esigenze che questo deve soddisfare se è situato vicino ad una zona abitata. In veste di collaboratori forestali, con un chiaro obiettivo di lavoro settimanale, gli allievi hanno dovuto darsi parecchio da fare: falciare il fieno su pendii ripidi, tagliare alberi con attrezzi a mano, tracciare e costruire sentieri e realizzare opere di protezione contro i pericoli naturali. Affiancati da specialisti, gli allievi hanno dovuto lavorare in squadre e cooperare.

FORTE & clean

Per la scuola |

A partire dall’idea di base “il benessere favorisce il successo a scuola”, la scuola media di Sonnenhof persegue un’ampia promozione della salute a scuola.

Fatti, non parole!

In classe |

Lo scopo è da un lato di rafforzare il senso di democrazia e d’appartenenza alla società civile e, dall’altro, di favorire un cambiamento nella cultura dell’apprendimento.

Mangem roba nostrana

Per la scuola |

Il progetto ha permesso di elaborare un percorso che ha consentito di affrontare e interrogarsi su diverse tematiche quali l’alimentazione, l’agricoltura, le modalità di consumo, l’economia locale e la relazione fra paesi ricchi e poveri.

Orto biodidattico

Per la scuola |

Nato nel 2016, come continuazione di un progetto di vivaio scolastico, il progetto “Orto biodidattico” aiuta a comprendere l’importante e delicato ruolo che ha l’uomo nella gestione delle risorse e del territorio.

Tessere per muoversi nella vita

Per la scuola |

La salute è promossa attraverso il coinvolgimento attivo di tutta la comunità scolastica e della Rete esterna. Anche le diverse figure di sostegno e aiuto (orientamento, servizio psicopedagogico) e il lavoro in rete sono ritenute fondamentali.

Le molestie riguardano tutti noi!

Per la scuola |

Dal 2016, in base all’osservazione di numerosi casi di molestie, l’istituto ha deciso di porre l’accento sulla sensibilizzazione degli allievi a questo problema.

Quando la scuola si trasforma in una cittadina

Per la scuola |

Ogni tre anni, poco prima delle vacanze estive, il collège Rambert di Montreux-Ovest dichiara la propria indipendenza e per tre giorni vive come una cittadina a tutti gli effetti, animata dagli stessi allievi.

Frutteti e territorio – chi partecipa ?

In classe |

Caroline Vuillaume, docente di scienze di scuola media, ha partecipato con la sua classe al progetto “Graine de chercheurs” (“Seme di ricercatori”)sul tema dei frutteti. In questo progetto, gli allievi affrontano l’educazione allo sviluppo sostenibile partendo dalle ricchezze dei frutteti che si trovano accanto al loro istituto scolastico. I tema è trattato sull’arco delle stagioni. Il frutteto è il tema centrale attorno al quale si articolano le varie attività che toccano, oltre all’ambiente, gli aspetti legati allo sviluppo economico locale ad esempio rivalutando la frutta coltivata in questi frutteti. Ciò crea dei legami tra gli allievi, i docenti e vari altri attori del comune. In occasione della settimana speciale che ha concluso il progetto, gli allievi del 9° anno HarmoS hanno dato vita – a piccoli gruppi – a sei workshop nei quali hanno riproposto quanto hanno sperimentato durante l’anno diventando docenti per un giorno. Gli atelier erano indirizzati ai loro compagni del 10° anno HarmoS.