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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Uscire, scoprire e vivere

Guida-Online: come creare un itinerario ESS!

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

La “Guida-Online: come creare un itinerario ESS!” è una pubblicazione che permette di utilizzare la gita, quale strumento pedagogico per fare dell’educazione allo sviluppo sostenibile (ESS) e di costruire un proprio itinerario in modo semplice ed economico, rendendolo fruibile con la propria classe o accessibile a un pubblico più largo.  

educazione e questioni di genere

Educazione e questioni di genere

Percorsi formativi e pratiche educative tra scuola e territorio

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)

Sul tema dell’educazione al genere e alle pari opportunità, il libro fornisce alcuni strumenti teorico-metodologici e una rassegna di proposte operative volte a nutrire percorsi di educazione, per docenti dalla scuola dell’infanzia alle secondarie di secondo grado, che smantellino modelli stereotipati di genere e che promuovano una consapevolezza critica e il rispetto delle diversità.

Partendo dagli strumenti proposti e dagli stimoli contenuti nella rassegna di progetti, per fare dell’ESS, è utile toccare anche gli aspetti ambientali ed economici della tematica, senza soffermarsi esclusivamente su quelli socio-culturali.

educazione agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile

Educazione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Obiettivi di apprendimento

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Temi globali quali il cambiamento climatico richiedono con urgenza un mutamento degli stili di vita attuali e una trasformazione dei modi di pensare e agire. Per aiutare questa trasformazione, l'Assemblea Generale dell'ONU ha adottato l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile che contiene 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (OSS). Questo documento indentifica per ognuno dei 17 OSS degli obbiettivi di apprendimento, suggerisce dei temi, degli approcci e delle attività didattiche per i diversi attori della scuola. Nel documento, inoltre, una parte importante è dedicata al riassunto delle competenze chiave da sviluppare, grazie all'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS), per realizzare gli OSS.

Il cibo che mangiamo

Il cibo che scegliamo

Percorsi didattici per comprendere e sostenere la sovranità alimentare a scuola, nei nostri territori, nel mondo

Ciclo 2
Ciclo 3

Manuale frutto di un processo di progettazione educativa condivisa che presenta 16 percorsi didattici con approccio multidisciplinare intorno al tema della sovranità alimentare. Obiettivo:contribuire a sviluppare negli studenti una comprensione critica attorno alle attuali sfide globali e stimolare un impegno attivo. I temi affrontati, raggruppati in 4 capitoli, sono diversi e comprendono tra gli altri il consumo consapevole, gli orti, il diritto al cibo, lo spreco alimentare, l’acqua, la pesca e l’agricoltura sostenibile, il commercio equo, la filiera alimentare, i prodotti a Km0 e l’impatto della filiera alimentare.

Uscire, osservare, sperimentare

Guida pratica per creare la propria gita ESS

Ciclo 1
Ciclo 2

La “Guida pratica per creare la propria gita ESS” è una pubblicazione che permette di approfondire la gita, quale strumento pedagogico per fare dell’educazione allo sviluppo sostenibile (ESS).  La gita è infatti uno strumento ideale per affrontare numerose tematiche in differenti discipline, favorendo la costruzione di saperi interdisciplinari. La guida, che si rivolge ai docenti, fornisce indicazioni pratiche su come scegliere un percorso, come definirne l’approccio, in che modo stabilire degli obiettivi conformi al piano di studio e ai principi dell’ESS. Essa è adatta al 1° e al 2° ciclo. La guida presenta inoltre degli esempi dai quali trarre ispirazione.

Radio Amina

Ciclo 2

La dodicenne Amina vive in Nigeria e lavora come venditrice ambulante. Amina trova sbagliato che nel suo paese donne e ragazze siano sistematicamente svantaggiate. Per rendere pubbliche le sue idee ed essere ascoltata in tutta la Nigeria, si immagina di diventare conduttrice radiofonica con una propria trasmissione…

Cercare rifugio - Rachel

Ciclo 3

In questo film la diciassettenne Rachel* racconta la vera storia della sua persecuzione e fuga. Rachel e la sua famiglia sono cristiani e nel loro paese a maggioranza musulmana sono discriminati, ciò che li induce a fuggire in Europa. Qui in un primo tempo conducono una vita normale, finché un giorno sono arrestati e poi di nuovo liberati. Vivono in uno stato di permanente paura e arrestati una seconda volta, questa volta con l’ordine di lasciare il paese definitivamente. La famiglia di Rachel deve tornare nel paese di origine, dove sono tutt’altro che i benvenuti e trattati bene.

Sulle orme dei bambini nei Senegal

Ciclo 2

Aicha, 12 anni, e le sue amiche Manjara, Philippa, Philippa la grande, Seynabou nonché i due giovani Ousmane e Saliou vivono nel piccolo villaggio di Ndondol, a tre ore di macchina in direzione orientale rispetto alla capitale del Senegal Dakar. La loro vita è contraddistinta da lunghi tragitti, in particolare per recarsi a scuola, al mercato, per andare a prendere l’acqua o addirittura per spostarsi nella metropoli Dakar che si trova sul mare nell’Africa occidentale.

Una giornata con Moussa

Ciclo 2

Moussa ha 12 anni e vive con tre fratelli e sei sorelle in un villaggio della savana nell’est del Niger, a 1000 chilometri di distanza dalla capitale Niamey. I suoi genitori fanno parte di un popolo di pastori denominato Fulani e allevano capre e mucche. Suo padre è la massima autorità nella regione. Come la maggior parte degli adulti non sa né leggere né scrivere e per questo motivo manda a scuola il figlio. Per arrivarci Moussa, che da grande sogna di fare il veterinario, deve camminare per mezz’ora.

Una giornata con Ato

Ciclo 2

Ato ha 10 anni e vive con i suoi tre fratelli nella casa degli zii e della zia che abitano a Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso nell’Africa occidentale conosciuta anche col nome di Ouaga. Nel villaggio di origine i suoi genitori non erano più in grado di provvedere al sostentamento dei figli e li hanno quindi dati in affidamento. Ato va a scuola malvolentieri, arriva spesso in ritardo e si annoia. Benché i suoi maestri si diano da fare per