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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

“Contribuisci attivamente al tuo futuro!”

Per la scuola |

Il progetto ha dato luogo a una trentina di attività didattiche, alla partecipazione attiva alle sessioni del Parlamento europeo della gioventu per l’acqua, alla realizzazione di numerosi video e alla creazione di un fumetto sul tema dell’acqua.

Fatti, non parole!

In classe |

Lo scopo è da un lato di rafforzare il senso di democrazia e d’appartenenza alla società civile e, dall’altro, di favorire un cambiamento nella cultura dell’apprendimento.

Vers le pacifique

Per la scuola |

Questo esempio pratico presenta un metodo per insegnare agli allievi a risolvere i conflitti in modo pacifico e autonomo.

Quando la scuola si trasforma in una cittadina

Per la scuola |

Ogni tre anni, poco prima delle vacanze estive, il collège Rambert di Montreux-Ovest dichiara la propria indipendenza e per tre giorni vive come una cittadina a tutti gli effetti, animata dagli stessi allievi.

Abbiamo il diritto di avere sentimenti!

Per la scuola |

Come sostenere in modo proattivo la diversità culturale in una scuola? Quali sono gli strumenti che aiutano a prevenire la discriminazione e i pregiudizi razziali a scuola? Come si può integrare con successo questa tematica in tutte le classi dell’istituto scolastico? Mentre stava cercando risposte a queste domande, la scuola elementare di Zuoz si è imbattuta nel programma “Denk-Wege” dell’Università di Zurigo.

“Quando il Burkina-Faso e la Cina si incontrano a Sion”

Per la scuola |

Da più di venti anni, oltre un centinaio di allievi del Liceo-collegio della Planta di Sion simulano ogni anno, con una replica fedele, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite di Ginevra con l’obiettivo di comprenderla in tutta la sua complessità. Fino a 200 liceali vestono i panni dei delegati di 77 Stati. Per tutto l’anno si preparano minuziosamente per il grande giorno: gli studenti esercitano le competenze in fatto di presentazioni e si immergono nella realtà dello Stato membro dell’ONU che rappresentano. Assumendo, ad esempio, il ruolo della delegazione cinese, esercitano la loro capacità di cambiare prospettiva. Gli studenti, sulla base delle conoscenze acquisite, formulano commenti pertinenti e critiche, sempre costruttive, su situazioni complesse. La capacità di pensare in modo sistemico, prendendo in considerazione le interdipendenze, è essenziale.

Consumatori d’energia e al tempo stesso solidali

Per la scuola |

Nel progetto “Robin de Watts” gli allievi partecipano ad un azione solidale e al tempo stesso vengono sensibilizzati sul proprio consumo energetico misurando alcuni dati relativi al riscaldamento e alla luce nelle proprie scuole per scoprire dove sia possibile risparmiare energia. In seguito, gli allievi comunicano sia all’istituto sia al comune le possibili contromisure da attuare. Il risparmio energetico ottenuto permette quindi il finanziamento dei lavori di isolazione in una scuola del Perù e la costruzione di una serra utile a fornire cibo e calore a quell’istituto scolastico. Riscaldamento e agricoltura sono così garantiti. In questo modo, gli allievi agiscono affinché altri allievi come loro possano godere di condizioni di scolarizzazione molto più confortevoli. Con questo progetto, gli allievi riflettono sui propri consumi energetici, sui propri valori ed esercitano il pensiero sistemico. Infine, capiscono che le proprie azioni quotidiane possono avere un impatto concreto.

Telefoni cellulari e diritti dei bambini

In classe |

Il programma “Telefoni cellulari e diritti dei bambini : seguiamo il filo dell’oro”, proposto da Terre des Hommes Svizzera è stato organizzato in 11 istituti della città di Lancy per 1700 allievi dei tre livelli scolastici. Per la scuola elementare, ne hanno potuto beneficiare gli allievi di una classe dell’8°anno della scuola En-Sauvy (GE). Questo programma consiste in un’azione di sensibilizzazione sulle tematiche legate al consumo dei telefoni cellulari, al loro impatto sull’ambiente e sui diritti dei bambini. In questa esperienza, all’animazione è stata aggiunta una visita guidata degli allievi al centro di formazione professionale e tecnica per potervi seguire un seminario sui telefoni cellulari, diretto dagli stessi apprendisti.

“Sale in zucca!”

In classe |

Dopo la visione del film Domani, delle classi di 1a, 2a e 3a liceo hanno espresso l’interesse ad agire realizzando un orto scolastico. La richiesta è stata incoraggiata ed è stato dato spazio alle loro proposte. Il risultato è stato la progettazione e realizzazione di un orto didattico urbano in cui gli studenti hanno coltivato numerose varietà di zucche, erbe aromatiche, fiori commestibili e sperimentato consociazioni con altre piante alimentari. L’orto ha permesso agli studenti di impegnarsi in prima persona ed è stato un ottimo strumento didattico per unire teoria e pratica facilitando l’apprendimento. Esso è anche un luogo di sperimentazione scientifica, riflessione, divulgazione, sensibilizzazione e collaborazione con altre scuole e classi. È inoltre servito per riflettere sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU.

Cosa può rendere felici ?

In classe | A lungo termine

Con il metodo didattico «Filosofare con bambine e bambini», alunne/i sono incoraggiate/i a riflettere su una questione filosofica e a discuterne insieme. Nel farlo, bambine e bambini dovrebbero essere liberi di esternare i loro pensieri e di ascoltare gli altri.