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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

habitat, ecosistemi e tutela della biodiversità

Habitat, ecosistemi e tutela della biodiversità

Storie, quiz e curiosità per uno sviluppo sostenibile

Ciclo 2
Ciclo 3

Il quaderno consiste in un diario di viaggio che accompagna l'allievo/a, con l'aiuto dello staff di scienziati della Planet 2030 (una futuristica "arca"), a capire quale impatto ha il comportamento umano sugli ecosistemi terrestri e sugli organismi viventi che li abitano.

Film_InventionOfLess

Invention of Less

Ciclo 3

Attualmente, molte persone si stanno occupando delle conseguenze del cambiamento climatico. L'orsa polare si rende conto che da sola non può risolvere il problema. Ma con una buona idea può convincere molte persone a comportarsi in altro modo e a contribuire a mitigare il riscaldamento globale.

Automi e persone

Automi e persone

Introduzione all'etica dell'intelligenza artificiale e della robotica

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il manuale - destinato alle/ai docenti interessati alle nuove tecnologie e il loro utilizzo - offre un quadro d'insieme delle questioni etiche sollevate dall'incontro tra automi e individui nella società contemporanea: la protezione dell'autonomia a fronte della raccolta minuziosa di dati personali, le forme di benessere collettivo da promuovere attraverso l'automazione, la trasparenza e l'equità delle decisioni prese con il supporto di un algoritmo, il ruolo dei sistemi intelligenti nella crisi ambientale.

Ozio, lentezza e nostalgia

Decalogo mediterraneo per una vita più conviviale

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Sempre più persone, nel mondo, abbandonano il proprio posto di lavoro. Un fenomeno in crescita, sintomo di un disagio profondo nei riguardi di una società modellata sulla fretta e l'arrivismo. È in atto una riscoperta dei valori culturali dell'ozio, della lentezza, della nostalgia e della convivialità. Nella premessa S. Perotti afferma che "il senso di un libro come questo è proprio in quello scatto perduto: riportarci al pensiero debole e infantile che sta alla radice della complessità. Poi, dopo, si dovrà trovare certamente una risposta adulta e articolata al tema del denaro, dell'energia, dell'impatto ambientale, della guerra, dell'ingiustizia." Una lettura che porta a riflettere in maniera critica sul nostro modo di vivere.

Penso, parlo, posto

Penso parlo posto

Breve guida alla comunicazione non ostile

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Quando discuti con un amico, quando sei a scuola, quando posti su un social o rispondi a un messaggio, sei tu che decidi come comportarti e quale persona vuoi essere per chi ti sta intorno.

Tramite le sue varie brevi storie, il libro è un ottimo contributo per riflettere su contenuti e modalità di comunicazione, sul valore delle parole e del silenzio, e di quello che si comunica. Il libro non è un manuale d'uso per internet, ma vuole essere un invito a ricercare tutti i lati di una storia, vedere il mondo da diversi punti di vista e non limitarsi unicamente al proprio.

Chi è stato?

Chi è stato?

Una favola ecologica da inventare e colorare

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3

Il libro illustra il lancio di una bottiglia da un’auto in corsa, una metafora dei guasti prodotti nell’ecosistema dal consumismo e dalla cattiva gestione dei rifiuti. Un gesto che provoca una catena di conseguenze spesso impensabili. Il libro invita a riflettere sulle seguenti domande implicite: cosa succede quando i rifiuti vengono abbandonati per strada, nei prati, nei fiumi e nei mari? In che modo il loro abbandono condiziona le persone, gli animali e la natura, con conseguenze che si riflettono sulla vita di tutti gli esseri con i quali condividiamo il pianeta? L'autrice mostra che insieme si può fare la differenza imbastendo una convivenza rispettosa tra tutti gli essere viventi, animali e non solo, della Terra.

educazione agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile

Educazione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Obiettivi di apprendimento

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Temi globali quali il cambiamento climatico richiedono con urgenza un mutamento degli stili di vita attuali e una trasformazione dei modi di pensare e agire. Per aiutare questa trasformazione, l'Assemblea Generale dell'ONU ha adottato l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile che contiene 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (OSS). Questo documento indentifica per ognuno dei 17 OSS degli obbiettivi di apprendimento, suggerisce dei temi, degli approcci e delle attività didattiche per i diversi attori della scuola. Nel documento, inoltre, una parte importante è dedicata al riassunto delle competenze chiave da sviluppare, grazie all'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS), per realizzare gli OSS.

Watergame

Watergame

Ciclo 1
Ciclo 2

WaterGame è un gioco da tavolo educativo dove i bambini imparano a cambiare i loro comportamenti quotidiani per risparmiare acqua. L’intento è, da un lato, metterli a conoscenza delle buone pratiche di risparmio, dall’altro metterli in guardia sulle cattive abitudini. Un’importante sfida è riuscire a collaborare tutti insieme per poter terminare il gioco, imparando l’importanza della cooperazione per ottenere grandi risultati. L’obiettivo, infatti, è insegnare ai bambini che l’acqua è un bene prezioso e l’accesso ad essa è un diritto civile.

un pezzettino di carta

In un pezzettino di carta, tutte queste cose

L'uso sostenibile della carta nei pensieri dei bambini di una seconda elementare

Ciclo 1

Lavoro di Bachelor su un percorso sulla carta pensato per favorire la costruzione di un pensiero sostenibile in un bambino di seconda elementare. Basandosi su esperienze svolte dai bambini sul riutilizzo e il riciclo della carta, l’insegnante ha raccolto le loro concezioni osservandone l’evoluzione. Conclusione: “Gli allievi hanno dimostrato un profilo di competenze ESS. La dimensione economica si definisce nell’interesse del prodotto finito; quella ambientale dalla sensibilità verso la natura e quella sociale dalla consapevolezza che la natura è di tutti.” L’itinerario è stato svolto anche in una sezione di Scuola dell’Infanzia. I risultati mostrano che gli allievi di SE e di SI sviluppano le stesse competenze ESS, ma in modo diverso.

Usa e getta

Usa e getta

Le follie dell'obsolescenza programmata

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Un testo di riferimento per l'educazione allo sviluppo sostenibile. Con lo stile rigoroso che lo caratterizza, Serge Latouche analizza la genesi e lo sviluppo di una delle contraddizioni più eclatanti dell'economia contemporanea.