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Sortieren

Il gatto in me

Ciclo 1

Un bambino si interroga su cosa accadrà al suo gatto morto dopo che questo è stato sotterrato. Tesse così una ragnatela di pensieri partendo dal gatto che va dai vermi alle mosche, alle mucche stesse fi no ad arrivare al latte e alla sorprendente conclusione che forse ora vi sia in lui un poco del suo gatto.

Frontière (Frontiera)

Ciclo 1
Ciclo 2

Due figure di plastilina dal colore di pelle diverso l’una dall’altra s'incontrano. Ciascuna vorrebbe che l'altra cedesse il passo. Invece di mettersi d'accordo, tutte e due cominciano a constuire molto un muro intorno a loro. Solo alla fine si accorgono che cosí hanno creato un vero labirinto dal cuale non c’è via di scampo…

Il fiume Niger sta morendo

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il fi ume Niger si sta lentamente prosciugando e i pescatori tradizionali temono per la propria sussistenza. Per questo Alfari è passato alla coltivazione della verdura. Ora però le sue coltivazioni vengono devastate dagli ippopotami che sono protetti nell’ interesse del turismo. Un arguto contributo sulle trasformazioni in atto, lo spirito di adattamento e un confl itto di interessi in un mondo che cambia.

La Buena Vida - La bella vita

Ciclo 3
Secondario II (formazione professionale)

Il film racconta dell’estrazione del carbone nel nord-est della Colombia. La miniera di Cerrejón, che con i suoi 700 km2 è la miniera di carbone a cielo aperto più grande al mondo, si espande sempre più vicino al villaggio di una comunità Wayúu, che dovrà essere spostata altrove. Alla fi ne di lunghe trattative, la popolazione accetta la proposta, a patto che vengano soddisfatte alcune condizioni. La multinazionale mineraria non rispetta però gli accordi.

Bangladesh: convivere con i rischi naturali

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Nel novembre del 2007 il ciclone «Sidr» portò morte e devastazione in Bangladesh. Il film presenta persone le cui condizioni vitali di base sono state distrutte dal ciclone e mostra come lavora il Corpo svizzero di aiuto umanitario. A questo lavoro appartengono anche le misure preventive a lungo termine messe in atto affinché le persone non perdano regolarmente le loro risorse economiche in occasione di possibili prossime catastrofi naturali.

Schiavi

Ciclo 3
Secondario II (formazione professionale)

La bambina Abuk, 9 anni, e il giovane Machiek, 15 anni, provengono dal Sudan del Sud e sono due vittime della schiavitù infantile e della tratta di esseri umani. Nel film raccontano la loro terrificante storia in occasione di un’intervista in Svezia. Rapiti da milizie armate provenienti dal nord durante la guerra civile nel Sudan, sono poi stati venduti come forza lavoro, mentre i genitori sono stati uccisi.

Cercare rifugio - Rachel

Ciclo 3

In questo film la diciassettenne Rachel* racconta la vera storia della sua persecuzione e fuga. Rachel e la sua famiglia sono cristiani e nel loro paese a maggioranza musulmana sono discriminati, ciò che li induce a fuggire in Europa. Qui in un primo tempo conducono una vita normale, finché un giorno sono arrestati e poi di nuovo liberati. Vivono in uno stato di permanente paura e arrestati una seconda volta, questa volta con l’ordine di lasciare il paese definitivamente. La famiglia di Rachel deve tornare nel paese di origine, dove sono tutt’altro che i benvenuti e trattati bene.

Shodai a scuola

Ciclo 1

Shodai ha 8 anni e vive nel villaggio di Juanpur, in Bangladesh. Ci conduce attraverso la sua giornata che inizia con un bagno nel vicino stagno. Dopo colazione, alle 7, insieme agli altri bambini del villaggio si reca a scuola, dove impara l’alfabeto bengalese. Si tratta di una scrittura con segni a noi sconosciuti e un modo di contare con le dita tutto particolare. Shodai è l’unico della sua famiglia che può frequentare la scuola, mentre il fratello maggiore lavora nei campi di riso.

Abi – i piatti vuoti

Ciclo 1

Abi, di 6 anni, vive in un caseggiato nel quale abitano persone delle più svariate nazioni e culture. Quando viene invitata a pranzo da un amico etiope si crea un equivoco... al quale viene trovata rapidamente una soluzione. Un video giocoso su come affrontare usi e costumi differenti.

Il pentolino di Antonino

Ciclo 1

Il piccolo Antonino trascina sempre con sé un pentolino che un giorno gli è caduto addosso – nessuno sa perché. Questo pentolino fa rumore, attira l’attenzione, ostacola e disturba sempre Antonino quando gioca, cammina e corre, ma il bimbo non riesce in alcun modo a sbarazzarsene. Disperato per colpa di questo pesante fardello e per il fatto di continuare a sbattere dappertutto, alla fine Antonino si rintana sotto il suo pentolino.

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