In breve
Il laboratorio è progettato in modo da lavorare sui tre assi di apprendimento dell'educazione ai diritti umani: testa (teoria), mano (azione) e cuore (esperienza). La base di partenza saranno le esperienze e le competenze degli studenti sui diritti umani, che serviranno come base per presentare loro la teoria dei diritti e riflettere sulle fondamentali nozioni di uguaglianza e non discriminazione.
La storia del suffragio femminile in Svizzera sarà analizzata attraverso un lavoro di gruppo su materiali che permetteranno agli studenti di approfondire il contesto storico, mettere in pratica i diritti e analizzare come nascono e come si possano eliminare le discriminazioni. Verranno proposti diagrammi storici, le foto e le storie delle donne e degli uomini che si sono battuti per i diritti e i manifesti delle campagne di comunicazione svizzere per chiedere di votare a favore o contro il suffragio femminile.
Il laboratorio propone infine di analizzare il contesto della nostra vita quotidiana con le lenti della non-discriminazione alla ricerca di possibili miglioramenti.
A complemento del laboratorio è disponibile la mostra “La madre fa politica” composta da 20 manifesti che riproducono le più significative immagini delle campagne di sensibilizzazione favore e contrarie al suffragio femminile in Svizzera tra il 1919 e il 1971.
Amnesty International è un'organizzazione non governativa internazionale di difesa dei diritti umani. Attraverso questa attività didattica, Amnesty contribuisce a far sì che il maggior numero possibile di giovani sia consapevole delle questioni relative all'uguaglianza di genere e sia in grado di garantire il rispetto dei diritti delle donne.
- Mimo
- Dialogo e discussione
- Mappe mentali
- Dinamiche partecipative
- Analisi delle immagini
Orientamento ESS
Conoscenza : Costruire delle conoscenze interdisciplinari e dalle molteplici prospettive
Riflettere sui valori e orientare all'azione