Rifiuti

In quanto consumatori produciamo inevitabilmente rifiuti senza essere specialisti della loro gestione. Per andare oltre la raccolta differenziata dei rifiuti e gli ecogesti, è istruttivo e formativo passare in rassegna le nostre abitudini in fatto di consumi, esplorare la problematica dei rifiuti e parlare dei comportamenti rispettosi dell'ambiente. I rifiuti rappresentano un'importante sfida ecologica, economica e di salute pubblica, oltre a essere un'introduzione significativa all'ESS per tutti i livelli scolastici obbligatori e del secondario II.

Introduzione

   1. Pertinenza del tema

   2. Educazione allo sviluppo sostenibile (ESS)

   3. Trasposizione didattica in classe

   4. Trasposizione didattica a scuola

 
aggiornato il 03.12.2020
1° ciclo

Nel Piano di Studio

Contesti di formazione generale

Contesto vivere insieme ed educaziona alla cittadinanza: fornire agli studenti quelle determinate comptenze che permetteranno loro di impegnarsi attivamente alla costruzione di una società democratica e capire le "regole del gioco" della stessa. La costruzione della cittadinanza non si manifesta solo nell'integrazione all'interno di un contesto sociale e civile, ma attraverso il contributo attivo alla costruzione della convivenza cicile e lo sviluppo di un approccio critico e consapevole alle forme e ai modi di vita sociale. Il principio della sostenibilità rappresenta un parametro chiave (...).

A titolo esemplificativo, per il 1° ciclo, si richiamano, per esempio, le seguenti situazioni di vita:

  • conoscenza e rispetto delle regole, attraverso una riflessione sul loro senso, la discussione con gli altri, il confronto delle regole del gruppo sociale con quelle vissute in famiglia o altri ambienti;
  • collaborazione e partecipazione alle attività collettive (riordinare, ecc.)
  • riflessione sulle conseguenze del non rispetto di sé, degli altri e delle regole condivise.

Contesto economico e consumi: Lo sviluppo tecnologico, la moltiplicazione dei beni di consumo, trasformano in continuazione il mondo di fronte a noi e le nostre abitudini di vita. Nel contempo si pongono molti problemi (...) sul significato del consumismo, sui suoi limiti, sulla limitiatezza delle risorse, sullo sviluppo durevole, ecc. Alcune dimensioni in gioco sono: presa di coscienza dei limiti di libertà umana nello sfruttamento dell’ambiente e conoscenza del significato di uno sviluppo durevole o sostenibile; conoscenza delle strategie sociali della società di mercato e uso responsabile dei beni così come delle risorse.

A titolo esemplificativo, per il 1° ciclo, si richiamo, per esempio, le seguenti situazioni di vita:

  • prima differenziazione dei rifiuti;
  • rilevazione nel territorio delle conseguenze delle modalità di consumo (rifiuti, inquinamento, ecc.);
  • sensibilizzazione riguardo l’impatto ambientale, anche attraverso lo svolgimento di piccole indagini legate ai consumi quotidiani.

Competenze trasversali

Collaborazione, comunicazione, strategie d'apprendimento, pensiero creativo, pensiero riflessivo e critico.

Materiali didattici
 

     Anti-Littering e Recycling Heroes
Questa risorsa è molto completa e offre una varietà di metodi e attività tra il lavoro in aula e quello sul campo. Portano gli allievi a mettere in discussione i loro valori e i loro comportamenti, individualmente e collettivamente, per osservare e prendere impegni concreti. Le riflessioni e le attività permettono di collegare le conoscenze teoriche con i fatti osservati, le visite o le azioni svolte nella pratica.
 
  Un gomitolo di plastica
Il gioco di ruolo "Un gomitolo di plastica", destinato alle classi del 1° ciclo, promuove il pensiero sistemico. I bambini si pongono come consumatori di beni di consumo e scoprono, in modo ludico, come le decisioni d'acquisto e il consumo di plastica siano strettamente legati.
 
  Maestra, con i fogli stiamo sprecando gli alberi
Lavoro di Bachelor nel quale sono state studiate le concezioni di bambini di Scuola dell'Infanzia sull’utilizzo sostenibile del materiale carta, verificando se possedessero già, e come costruissero, competenze ESS. La loro evoluzione è stata sostenuta con un itinerario didattico i cui interventi hanno sondato le idee dei bambini sui tipi di carta, i diversi metodi di riciclo/riutilizzo, giungendo fino a discutere regole di utilizzo che limitino lo spreco e la produzione a partire dal legno.
 
  Chiripajas (Film d'animazione)
La storia illustra in modo semplice come i rifiuti e l’inquinamento causato dalla plastica possano diventare una minaccia per gli animali marini. Il film – senza parole, ma con una musica appositamente scelta – ci invita a riflettere sulle conseguenze della nostra gestione dei rifiuti e a cercare idee per prevenire l’inquinamento.
 
Un gomitolo nel piatto
Con questa attività si offre l'opportunità agli allievi di affrontare, in modo semplice e ludico le sfide e le interdipendenze (sociali, economiche e ambientali) dei nostri consumi alimentari. Grazie al gomitolo di spago rosso che passa da identità a identità, l'allievo visualizza i legami esistenti tra loro e scopre le sfide complesse degli alimenti che consuma ogni giorno, suggerendo alcune azioni possibili per un mondo maggiormente sostenibile.
 
Conoscere e pensare la città
La progettazione partecipata è una concezione dell’urbanistica che si propone di far interagire i tecnici che hanno il compito di riorganizzare la struttura della città con i cittadini stessi. Questa interazione può risultare particolarmente ricca e produttiva se a partecipare alla progettazione della città sono i bambini. Partendo dalle loro esperienza, dalle loro esigenze e dai loro sogni è possibile realizzare una città a misura di bambino, più umana e vivibile per tutti.
 

Set didattici

Un mondo di plastica
Questo set didattico è un sostegno per integrare l'ESS nell'insegnamento. I suggerimenti didattici, in relazione alle immagini contenute nel manifesto e nelle cartoline, portano su tematiche diverse come fatti e cifre sulla storia della plastica, sui tipi di plastica, su rifiuti e riciclaggio, sull'impatto ambientale e sulla salute. Esso propone diversi metodi di lavoro con le carte fotografiche per tutti i cicli.
 
Troppi rifiuti nell'acqua (PDF)
Questo suggerimento didattico (che fa parte del Kit ESS II "365 prospettive") è dedicato al tema de "L’acqua è vita". L’acqua è onnipresente nella nostra vita. Bevendola e lavandoci ne facciamo l’esperienza più diretta. Ma lo usiamo anche indirettamente, per esempio quando usiamo energia elettrica o quando consumiamo cibo che richiede acqua per essere prodotto. Abbiamo molta acqua. Ma non è così ovunque sulla terra. E con il cambiamento climatico in atto non rimarrà così.
                                     
aggiornato il 11.12.2020
2° ciclo

Nel Piano di Studio

Contesti di formazione generale

Contesto vivere insieme ed educaziona alla cittadinanza: fornire agli studenti quelle determinate comptenze che permetteranno loro di impegnarsi attivamente alla costruzione di una società democratica e capire le "regole del gioco" della stessa. La costruzione della cittadinanza non si manifesta solo nell'integrazione all'interno di un contesto sociale e civile, ma attraverso il contributo attivo alla costruzione della convivenza cicile e lo sviluppo di un approccio critico e consapevole alle forme e ai modi di vita sociale. Il principio della sostenibilità rappresenta un parametro chiave (...).

A titolo esemplificativo, per il 2° ciclo, si richiamano, per esempio, le seguenti situazioni di vita:

  • contributo alla raccolta differenziata dei rifiuti;
  • assunzione di responsabilità nell'ambito della classe (incarichi);
  • realizzazione di progetti collettivi (a livello locale).

Contesto economico e consumi: Lo sviluppo tecnologico, la moltiplicazione dei beni di consumo, trasformano in continuazione il mondo di fronte a noi e le nostre abitudini di vita. Nel contempo si pongono molti problemi (...) sul significato del consumismo, sui suoi limiti, sulla limitiatezza delle risorse, sullo sviluppo durevole, ecc. Alcune dimensioni in gioco sono: presa di coscienza dei limiti di libertà umana nello sfruttamento dell’ambiente e conoscenza del significato di uno sviluppo durevole o sostenibile; conoscenza delle strategie sociali della società di mercato e uso responsabile dei beni così come delle risorse.

A titolo esemplificativo, per il 2° ciclo, si richiamo, per esempio, le seguenti situazioni di vita:

  • rifiuto di comportamenti fondati sullo spreco;
  • sensibilizzazione sull'impatto ambientale anche attraverso indagini legate ai consumi quotidiani propri e altrui, a scuola e a casa;
  • riconoscimento di alcune conseguenze delle modalità di consumo dell’uomo sull’ambiente a medio e lungo termine (alimentazione, trasporti, ecc.).

Competenze trasversali

Collaborazione, comunicazione, strategie d'apprendimento, pensiero creativo, pensiero riflessivo e critico.

Materiali didattici
 

Anti-Littering e Recycling Heroes
Questa risorsa è molto completa e offre una varietà di metodi e attività tra il lavoro in aula e quello sul campo. Portano gli allievi a mettere in discussione i loro valori e i loro comportamenti, individualmente e collettivamente, per osservare e prendere impegni concreti. Le riflessioni e le attività permettono di collegare le conoscenze teoriche con i fatti osservati, le visite o le azioni svolte nella pratica.
 
Pronto, chi parla?
Alla scoperta dei lati nascosti della produzione e dell’utilizzo degli smartphone. Un approccio ESS per affrontare il tema in classe sotto diversi punti di vista. Dall'utilizzo delle app che possono migliorare il nostro quotidiano o no, a un utilizzo più consapevole confrontando l'oggi con il ieri e proiettandosi a un ipotetico futuro. Vari approfondimenti tematici permettono anche di parlare di eliminazione e riciclaggio.
 
Eroi del cibo!
Fascicolo contenente un'attività didattica della durata di 70 minuti che ha come obiettivo prendere coscienza dell'importanza di non sprecare cibo e di alimentarsi in modo sostenibile. Inoltre include anche delle attività volte a far conoscere i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
 
I vestiti non più dimenticati!
Prendendo spunto dagli abiti dimenticati a scuola si vuole ridare valore agli abiti dimenticati problematizzando la questione dello spreco e dell’abbandono di abiti ancor in buono stato. L’auspicio è che così facendo gli allievi possano meglio coglierne le interconnessioni e le implicazioni non solo a livello ambientale, ma anche a livello culturale e storico.
 
  Un gomitolo di plastica
Il gioco di ruolo "Un gomitolo di plastica", destinato alle classi del 2° ciclo, promuove il pensiero sistemico. I bambini si pongono come consumatori di beni di consumo e scoprono, in modo ludico, come le decisioni d'acquisto e il consumo di plastica siano strettamente legati.
 
  Un gomitolo nel piatto
Con questa attività si offre l'opportunità agli allievi di affrontare, in modo semplice e ludico le sfide e le interdipendenze (sociali, economiche e ambientali) dei nostri consumi alimentari. Grazie al gomitolo di spago rosso che passa da identità a identità, l'allievo visualizza i legami esistenti tra loro e scopre le sfide complesse degli alimenti che consuma ogni giorno, suggerendo alcune azioni possibili per un mondo maggiormente sostenibile.
 
  Cibo nella pattumiera (documentario)
Il video analizza le cause e l’entità dello spreco di generi alimentari prendendo come esempio supermercati e abitazioni private. Mostra le correlazioni tra pressione sui prezzi, eccesso di merci e sprechi, auspicando un consumo sostenibile e una gestione responsabile del cibo.
 
  Come nasce il cioccolato?
Il libro, tutto da esplorare, permette di scoprire le tante particolarità di diversi prodotti e la loro storia. Esso illustra il percorso che un oggetto intraprende dalla sua produzione fino a quando lo si porta a casa, per poi alla fine gettarlo. Un altro aspetto indagato è la storia della diffusione dei prodotti usa e getta dovuta all'aumento della disponibilità di materiali poco costosi. Infine, uno sguardo  viende dato ai possibili futuri materiali ricavati dalla natura.
 
  50 cose da fare per aiutare la terra 
Manuale per proteggere il nostro pianeta e i suoi abitanti (cominciando ora). Potete aiutare la Terra? Come no! Pochi ragazzi credono di avere qualche peso nell’aiutare la Terra a mantenersi verde e a diventare più vivibile. Quasi tutti pensano di non poter fare niente: e qui si sbagliano! Questo libro con proposte precise e chiare, spiega in modo divertente come renderci utili, perché qualcosa si può fare veramente! Proteggete i tesori sepolti diventando ladri di bottiglie, nutrendo vermi e cominciando con un’azione di boicottaggio del polistirolo.
 
Conoscere e pensare la città
La progettazione partecipata è una concezione dell’urbanistica che si propone di far interagire i tecnici che hanno il compito di riorganizzare la struttura della città con i cittadini stessi. Questa interazione può risultare particolarmente ricca e produttiva se a partecipare alla progettazione della città sono i bambini. Partendo dalle loro esperienza, dalle loro esigenze e dai loro sogni è possibile realizzare una città a misura di bambino, più umana e vivibile per tutti.
 
La città a piccoli passi
Al giorno d'oggi, i tre quarti degli abitanti dei paesi ricchi vivono in città. Nei paesi poveri, gli agglomerati urbani si ingigantiscono sempre più. Ogni città ha la sua storia, la sua struttura, la sua personalità; tutte però hanno alcuni aspetti in comune: riuniscono al loro interno persone che lavorano; sono organizzate in quartieri, sono servite da reti idriche, energetiche e di comunicazione. Nonostante le difficoltà della vita di ogni giorno, malgrado il clima non sia sempre salubre e l'inquinamento risulti spesso elevato, molta gente vive bene in città.
 

Set didattici
 

Un mondo di plastica
Questo set didattico è un sostegno per integrare l'ESS nell'insegnamento. I suggerimenti didattici, in relazione alle immagini contenute nel manifesto e nelle cartoline, portano su tematiche diverse come fatti e cifre sulla storia della plastica, sui tipi di plastica, su rifiuti e riciclaggio, sull'impatto ambientale e sulla salute. Esso propone diversi metodi di lavoro con le carte fotografiche per tutti i cicli.
 
L'acqua: sfruttata e domata (PDF)
Questo suggerimento didattico (che fa parte del Kit ESS II "365 prospettive") è dedicato al tema de "L’acqua è vita". L’acqua è onnipresente nella nostra vita. Bevendola e lavandoci ne facciamo l’esperienza più diretta. Ma lo usiamo anche indirettamente, per esempio quando usiamo energia elettrica o quando consumiamo cibo che richiede acqua per essere prodotto. Abbiamo molta acqua. Ma non è così ovunque sulla terra. E con il cambiamento climatico in atto non rimarrà così.
 

Attività didattiche di attori esterni
 

 

La sostenibilità attraverso lo sport freestyle (Schtifti Foundation)
Giovani atleti di freestyle mostrano come movimento, una dieta bilanciata e uno stile di vita sostenibile siano collegati tra loro. I giovani partecipano a diversi laboratori su temi quali il riciclaggio e la valorizzazione dei rifiuti, il giardinaggio urbano, le etichette, le risorse naturali, il bilancio ecologico, il relax, il food save e la gestione dello stress.

 
aggiornato il 11.12.2020
3° ciclo

Nel Piano di Studio

Contesti di formazione generale

Contesto vivere insieme ed educaziona alla cittadinanza: fornire agli studenti quelle determinate comptenze che permetteranno loro di impegnarsi attivamente alla costruzione di una società democratica e capire le "regole del gioco" della stessa. La costruzione della cittadinanza non si manifesta solo nell'integrazione all'interno di un contesto sociale e civile, ma attraverso il contributo attivo alla costruzione della convivenza cicile e lo sviluppo di un approccio critico e consapevole alle forme e ai modi di vita sociale. Il principio della sostenibilità rappresenta un parametro chiave (...).

A titolo esemplificativo, per il 3° ciclo, si richiamano, per esempio, le seguenti situazioni di vita:

  • cpmèprensione del valore della raccolta differenziata dei rifiuti e assunzione di comportamenti coerenti;
  • formulazione di proposte migliorative relative al contesto in cui si vive;
  • rispetto dell'ambiente privato e pubblico circostante.

Contesto economico e consumi: Lo sviluppo tecnologico, la moltiplicazione dei beni di consumo, trasformano in continuazione il mondo di fronte a noi e le nostre abitudini di vita. Nel contempo si pongono molti problemi (...) sul significato del consumismo, sui suoi limiti, sulla limitiatezza delle risorse, sullo sviluppo durevole, ecc. Alcune dimensioni in gioco sono: presa di coscienza dei limiti di libertà umana nello sfruttamento dell’ambiente e conoscenza del significato di uno sviluppo durevole o sostenibile; conoscenza delle strategie sociali della società di mercato e uso responsabile dei beni così come delle risorse.

A titolo esemplificativo, per il 3° ciclo, si richiamo, per esempio, le seguenti situazioni di vita:

  • sensibilizzazione e ricerca di modalità di comportamento di fronte ai rifiuti che vengono prodotti oggi (anche in relazione a ieri);
  • realizzazione di piccole riprazioni ad oggetti semplici;
  • analisi del ciclo di vita di un certo numero di prodotti di uso quotidiano.

Competenze trasversali

Collaborazione, comunicazione, strategie d'apprendimento, pensiero creativo, pensiero riflessivo e critico.

Materiali didattici
 

C'era un'altra volta
Dopo aver scorrazzato nella storia dell'immondizia, tra i problemi e le ingegnose soluzioni delle civiltà del passato, Maurice e il fido Rubby si addentrano nelle montagne di rifiuti non biodegradabili dell’età contemporanea.

 
Anti-Littering e Recycling Heroes
Questa risorsa è molto completa e offre una varietà di metodi e attività tra il lavoro in aula e quello sul campo. Portano gli allievi a mettere in discussione i loro valori e i loro comportamenti, individualmente e collettivamente, per osservare e prendere impegni concreti. Le riflessioni e le attività permettono di collegare le conoscenze teoriche con i fatti osservati, le visite o le azioni svolte nella pratica.
 
Pronto, chi parla?
Alla scoperta dei lati nascosti della produzione e dell’utilizzo degli smartphone. Un approccio ESS per affrontare il tema in classe sotto diversi punti di vista toccando svariati aspetti come: materie prime e produzione, utilizzo e dipendenza, digitalizzazione, eliminazione e riciclaggio.
 
Eroi del cibo!
Fascicolo contenente un'attività didattica della durata di 70 minuti che ha come obiettivo prendere coscienza dell'importanza di non sprecare cibo e di alimentarsi in modo sostenibile. Inoltre include anche delle attività volte a far conoscere i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
 
Global Warning
La vita sulla Terra è minacciata dal riscaldamento globale! Di conseguenza l’obiettivo dei giocatori è quello di risolvere i problemi ambientali che la minacciano. Quando un giocatore risolve un problema locale ottiene un punteggio corrispondente all’impatto negativo che quel problema genera sull’ambiente.
 
Un gomitolo nel piatto
Con questa attività si offre l'opportunità agli allievi di affrontare, in modo semplice e ludico le sfide e le interdipendenze (sociali, economiche e ambientali) dei nostri consumi alimentari. Grazie al gomitolo di spago rosso che passa da identità a identità, l'allievo visualizza i legami esistenti tra loro e scopre le sfide complesse degli alimenti che consuma ogni giorno, suggerendo alcune azioni possibili per un mondo maggiormente sostenibile.
 
Cibo nella pattumiera (documentario)
Il video analizza le cause e l’entità dello spreco di generi alimentari prendendo come esempio supermercati e abitazioni private. Mostra le correlazioni tra pressione sui prezzi, eccesso di merci e sprechi, auspicando un consumo sostenibile e una gestione responsabile del cibo.
 
50 cose da fare per aiutare la terra 
Manuale per proteggere il nostro pianeta e i suoi abitanti (cominciando ora). Potete aiutare la Terra? Come no! Pochi ragazzi credono di avere qualche peso nell’aiutare la Terra a mantenersi verde e a diventare più vivibile. Quasi tutti pensano di non poter fare niente: e qui si sbagliano! Questo libro con proposte precise e chiare, spiega in modo divertente come renderci utili, perché qualcosa si può fare veramente! Proteggete i tesori sepolti diventando ladri di bottiglie, nutrendo vermi e cominciando con un’azione di boicottaggio del polistirolo.
 
Conoscere e pensare la città
La progettazione partecipata è una concezione dell’urbanistica che si propone di far interagire i tecnici che hanno il compito di riorganizzare la struttura della città con i cittadini stessi. Questa interazione può risultare particolarmente ricca e produttiva se a partecipare alla progettazione della città sono i bambini. Partendo dalle loro esperienza, dalle loro esigenze e dai loro sogni è possibile realizzare una città a misura di bambino, più umana e vivibile per tutti.
 
La città a piccoli passi
Al giorno d'oggi, i tre quarti degli abitanti dei paesi ricchi vivono in città. Nei paesi poveri, gli agglomerati urbani si ingigantiscono sempre più. Ogni città ha la sua storia, la sua struttura, la sua personalità; tutte però hanno alcuni aspetti in comune: riuniscono al loro interno persone che lavorano; sono organizzate in quartieri, sono servite da reti idriche, energetiche e di comunicazione. Nonostante le difficoltà della vita di ogni giorno, malgrado il clima non sia sempre salubre e l'inquinamento risulti spesso elevato, molta gente vive bene in città.
 

Set didattici
 

Un mondo di plastica
Questo set didattico è un sostegno per integrare l'ESS nell'insegnamento. I suggerimenti didattici, in relazione alle immagini contenute nel manifesto e nelle cartoline, portano su tematiche diverse come fatti e cifre sulla storia della plastica, sui tipi di plastica, su rifiuti e riciclaggio, sull'impatto ambientale e sulla salute. Esso propone diversi metodi di lavoro con le carte fotografiche per tutti i cicli.
 
Oro blu (PDF)
Questo suggerimento didattico (che fa parte del Kit ESS II "365 prospettive") è dedicato al tema de "L’acqua è vita". L’acqua è onnipresente nella nostra vita. Bevendola e lavandoci ne facciamo l’esperienza più diretta. Ma lo usiamo anche indirettamente, per esempio quando usiamo energia elettrica o quando consumiamo cibo che richiede acqua per essere prodotto. Abbiamo molta acqua. Ma non è così ovunque sulla terra. E con il cambiamento climatico in atto non rimarrà così.
 

Pratiche ESS
 

 

Fatti, non parole! |
Andare nel proprio bar preferito con una persona in sedia a rotelle, regalare libri usati oppure lavorare per l’associazione RestEssBar (il frigo dei resti): gli allievi della scuola media “SBW Secundaria” di Häggenschwil hanno realizzato tutte queste azioni e altre ancora. Questa forma di insegnamento e apprendimento si chiama Service-Learning e ha lo scopo, da un lato, di rafforzare il senso di democrazia e d’appartenenza alla società civile e, dall’altro, di favorire un cambiamento nella cultura dell’apprendimento.

 
Old stuff – new design
Nuova vita agli abiti usati

La moda è importante per i giovani ed è un tema ideale per riflettere sul proprio consumo di vistiti, per illustrare le interdipendenze globali e sondare possibili linee d’azione. Durante la settimana di progetto, le allieve della scuola cantonale di Soletta hanno non solo aumentato la loro consapevolezza per le problematiche legate all’industria tessile e alla fast fashion, ma sono anche venute a conoscenza di diverse tecniche di cucito che hanno poi messo in pratica nell’ambito di un proprio progetto di cucito upcycling.
 

Attività didattiche di attori esterni
 

  La sostenibilità attraverso lo sport freestyle (Schtifti Foundation)
Giovani atleti di freestyle mostrano come movimento, una dieta bilanciata e uno stile di vita sostenibile siano collegati tra loro. I giovani partecipano a diversi laboratori su temi quali il riciclaggio e la valorizzazione dei rifiuti, il giardinaggio urbano, le etichette, le risorse naturali, il bilancio ecologico, il relax, il food save e la gestione dello stress.
 
aggiornato il 11.12.2020
Sec.II

Nel Piano di Studio

Formazione professionale: programma  quadro per l'insegnamento della cultura generale
Area d'apprendimento società: aspetti cultura, ecologia, economia, etica, tecnologia.

Scuole di maturità professionale: programma quadro d’insegnamento per la maturità professionale
Ambito principale: scienze naturali.
Ambito complementare: tecnica e ambiente.

Scuole di maturità liceale: piano quadro degli studi per le scuole di maturità
Materie: geografia, economia e diritto, fisica, chimica, biologia, filosofia.

Scuole specializzate: programma quadro d'insegnamento per scuole specializzate
Terzo settore di studio: scienze umane e sociali.

 

Materiali didattici
 

Usa e getta
Una tematica di grande attualità che pone delle sfide esistenziali al modello di sviluppo nel quale siamo cresciuti. Vi sono alternative praticabili? Dopo un'esamina dei limiti dell'obsolescenza programmata dal punto di vista etico ed ecologico, Serge Latouche riprende, approfondendolo, uno dei suoi cavalli di battaglia: la necessità di un'economia della decrescita. Un cambiamento radicale del nostro modo di produrre, di consumare e soprattutto di pensare i nostri bisogni e la loro soddisfazione.
                                      
Cibo nella pattumiera (documentario)
Il video analizza le cause e l’entità dello spreco di generi alimentari prendendo come esempio supermercati e abitazioni private. Mostra le correlazioni tra pressione sui prezzi, eccesso di merci e sprechi, auspicando un consumo sostenibile e una gestione responsabile del cibo..
 

Set didattici

Un mondo di plastica
Questo set didattico è un sostegno per integrare l'ESS nell'insegnamento. I suggerimenti didattici, in relazione alle immagini contenute nel manifesto e nelle cartoline, portano su tematiche diverse come fatti e cifre sulla storia della plastica, sui tipi di plastica, su rifiuti e riciclaggio, sull'impatto ambientale e sulla salute. Esso propone diversi metodi di lavoro con le carte fotografiche per tutti i cicli.
 

Pratiche ESS

 

  Used books-new books (ubnb) (pdf)
La possibilità di promuovere la coscienza ecologica nel campo dei libri e della carta nel proprio centro di formazione professionale è stata la motivazione degli studenti. Il fare qualcosa di concreto contro la mentalità dello spreco nella società e di sensibilizzare i propri compagni di classe ad un consumo più ecosostenibile li ha portati all’idea di creare una piattaforma digitale per scambiare i libri di scuola usati.
 
Old stuff – new design
Nuova vita agli abiti usati

La moda è importante per i giovani ed è un tema ideale per riflettere sul proprio consumo di vistiti, per illustrare le interdipendenze globali e sondare possibili linee d’azione. Durante la settimana di progetto, le allieve della scuola cantonale di Soletta hanno non solo aumentato la loro consapevolezza per le problematiche legate all’industria tessile e alla fast fashion, ma sono anche venute a conoscenza di diverse tecniche di cucito che hanno poi messo in pratica nell’ambito di un proprio progetto di cucito upcycling.
 

Attività didattiche di attori esterni
 

  La sostenibilità attraverso lo sport freestyle (Schtifti Foundation)
Giovani atleti di freestyle mostrano come movimento, una dieta bilanciata e uno stile di vita sostenibile siano collegati tra loro. I giovani partecipano a diversi laboratori su temi quali il riciclaggio e la valorizzazione dei rifiuti, il giardinaggio urbano, le etichette, le risorse naturali, il bilancio ecologico, il relax, il food save e la gestione dello stress.
 
aggiornato il 09.12.2020
Ulteriori risorse
  Azienda cantonale dei rifiuti: per la scuola
L'ACR mette a disposizione di insegnanti e studenti, una serie di servizi dedicati alla didattica e all’insegnamento, con l’obiettivo di far comprendere meglio cosa siano i rifiuti, il principio della gestione integrata e l’importanza di ogni nostro gesto quotidiano. Tutte le prestazioni previste - dalle visite guidate, agli interventi in classe e ai materiali didattici -sono disponibili gratuitamente e riassunte nel volantino (PDF).
 
  Un mondo senza rifiuti? (44'55")
Tutti ne produciamo, ma nessuno li vuole accanto! Sono solidi, liquidi e talvolta gassosi. Sono ciò che non vogliamo più. Sono appunto… i rifiuti! In Svizzera ogni abitante produce in media più di 700 chili di immondizia all’anno. Per il futuro scienziati ed esperti stanno lavorando perché questa tendenza, ormai arrivata al culmine, conosca un’inversione.
 
  Consulenza professionale per le scuole
Un sistema di riciclaggio ottimale offre in ogni scuola vantaggi sia da un punto di vista educativo, che ecologico ed economico. Se desiderate introdurre o migliorare un sistema già esistente, Swiss Recycling è pronta a sostenervi attivamente con le sue profonde conoscenze nel campo.
 
Cause del littering
Breve spiegazione delle cause con un semplice grafico che rappresentai vari motivi che spingono al littering. In base alla motivazione e al contesto, si possono fissare i vari tipi di persone che causano il littering. Scoprite a quale categoria si appartiene!
 
Non sappiamo dove gettarle... (RSI)
Le puff, le sigarette elettroniche usa e getta, oltre al fatto che piacciono sempre di più ai giovani, hanno tutte un elemento in comune: durano pochissimo e in un attimo si trasformano in rifiuti estremamente inquinanti. Un viaggio alla scoperta di una realtà del tutto inaspettata e tutt’altro che rassicurante (inchiesta-video in 4 parti).
 
  Asia, il cestino del mondo (RSI News 3'55")
Nel sudest del continente si sono aperte nuove rotte per i rifiuti di plastica occidentali, ma spesso si opera senza rispettare le norme ambientali.
 
  La lunga storia dei rifiuti (5’17")
La matita del grande fumettista italiano Bruno Bozzetto per spiegare la lunga storia dei rifiuti e l'importanza del loro corretto smaltimento.
 
SCART: il lato bello e utile del rifiuto
SCART è un progetto concreto capace di incidere positivamente sulla mentalità del recupero e del riuso. Nell'ambito del progetto vengono realizzate opere e installazioni esclusive fatte al 100% di rifiuti: creatività e originalità al servizio dell’ambiente. Nell'immagine: opera di Giorgio Schumann.
Avete la possibilità di cimentarvi quali artisti del riciclaggio partecipando al concorso di igora.ch: l'arte del riciclaggio 2021 di imballaggi di metallo
 
  Mandy Barker, fotografa
Mandy Barker è una fotografa internazionale il cui lavoro sui detriti plastici marini negli ultimi dieci anni è stato riconosciuto in tutto il mondo. Insieme agli scienziati, lavora per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'inquinamento da plastica degli oceani, evidenziando gli effetti nocivi di questo inquinamento sulla vita marina e su noi stessi, e ispirando l'opinione pubblica ad agire.
Immagine: Mandy Barker
 
Contro lo spreco: i "caffè riparazione"
Far durare di più materiali e oggetti creando nuove opportunità per un’economia più circolare è interesse di tutti, in primo luogo per il nostro ambiente. Ci siamo stancati dell’usa e getta, vogliamo più qualità e durata nel tempo. Bando allo spreco! Così nel 2016 l'ACSI ha lanciato il primo "Caffè riparazione" nella Svizzera italiana.
 
  Da cosa (ri)nasce cosa (9'36")
Un dialogo tra bottiglie usate e vecchi giornali, quaderni e cartoni di succo di frutta, contenitori della differenziata e cestini dell'immondizia. La scena si svolge tra i banchi di scuola. Simpatico cartone animato realizzato dai bambini dell'istituto comprensivo "Via Aristide Leonori" di Roma. Questo video ha vinto il 1° premio della XXII edizione del concorso "Immagini per la Terra".
 
  ABC rifiuti - Non rifiutare il futuro (9'23)
Il video illustra la storia dei rifiuti e la loro definizione. Approfondisce poi il tema del loro smaltimento promuovendo le 4R: riduzione, riciclo, riutilizzo e recupero.
 
  Cuore di plastica: i bambini ti mostrano come le tue azioni distruggeranno il loro futuro (3'30")
Sono 8 milioni le tonnellate di plastica che ogni anno vengono riversate negli oceani. La colpa è di chi non fa la raccolta differenziata in modo corretto e di chi getta direttamente i rifiuti in mare. E poi è necessario cambiare lo stile di vita. I nostri figli hanno un messaggio per noi, per il nostro e per il loro futuro.
 
Presa diretta: spazzatura elettronica (21')
Come mai, con una puntualità che insospettisce, i nostri cellulari, i televisori o le lavatrici si rompono sempre dopo uno o due anni da quando li abbiamo comprati? Soffrono forse di invecchiamento precoce? Si chiama 'obsolescenza programmata', che fa si che i nostri elettrodomestici si rompano poco dopo la fine della garanzia.
 
  Stato della gestione dei siti inquinati in Svizzera:
La superficie totale dei siti inquinati in Svizzera (più di 38.000!) copre quasi 225 km2 , ovvero circa la superficie del cantone di Zugo. L'UFAM gestisce i catasti nazionali e cantonali di questi siti.
 
Smaltire i rifiuti - Illustrazione della situazione esistente in Svizzera
Il volume di rifiuti prodotti ogni anno in Svizzera rappresenta una sfida sia per l'uomo che per la natura. Il presente rapporto dell'UFAM esamina attentamente i nostri rifiuti. Raggruppa e struttura in sei capitoli le basi dei rifiuti in Svizzera e fornisce una panoramica tematica delle loro origini e del loro impatto. Soprattutto, raccomanda opzioni concrete di azione per prevenire la produzione quotidiana di rifiuti (pubblicato nel 2016).
 
aggiornato il 22.12.2020

Il dossier tematico "Rifiuti" è stato realizzato con il sostegno di Cosedec (la cooperativa romanda di sensibilisazione alla gestione dei rifiuti).

Collegamenti ai seguenti obiettivi dello sviluppo sostenibile:

     

I 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile (OSS)

 

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