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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Quando quello che si ha è più che sufficiente?

Quando quello che si ha è più che sufficiente?

Proposta didattica

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Con questa proposta didattica, gli/le discenti esaminano i consumi e le esigenze di consumo.

 

Come si riesce a cooperare in modo sostenibile quando si ha a che fare con i beni comuni?

Come si riesce a cooperare in modo sostenibile quando si ha a che fare con i beni comuni?

Proposta didattica

Ciclo 3

Con questa proposta didattica, le allieve e gli allievi esaminano la questione di come realizzare una cooperazione sostenibile nell'ambito dei beni comuni.

Cosa può rendere felici ?

In classe | A lungo termine

Con il metodo didattico «Filosofare con bambine e bambini», alunne/i sono incoraggiate/i a riflettere su una questione filosofica e a discuterne insieme. Nel farlo, bambine e bambini dovrebbero essere liberi di esternare i loro pensieri e di ascoltare gli altri.

Fare l'orto insieme

In classe | A breve termine

Il consumo sostenibile di alimenti è un tema ESS importante: quali sono le correlazioni tra il pasto quotidiano nel piatto e la provenienza del cibo? Con il progetto di classe "Laboratorio di ricerca Città! Piante! via!", organizzato dall'associazione Wolkenkratzerkombinat, le persone in formazione si confrontano con le proprie abitudini di consumo in relazione con i cibi. 

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​​Il parco giochi ideale? Quello che i bambini progettano e costruiscono autonomamente.​

Nei paesaggi educativi | A medio termine

Come coinvolgere le allieve e gli allievi del quartiere in un progetto che li riguarda direttamente? In questo esempio di pratica, le allieve e gli allievi hanno immaginato, progettato e costruito un parco giochi nell'ambito del paesaggio educativo Schoenberg.

​​Agire e contribuire a risolvere i problemi legati alla sostenibilità dentro e fuori la scuola​

Per la scuola | A lungo termine

Nel 2020, il Gymnase d'Yverdon ha istituito una «Agenda 2030 interna», avviata da un docente con dei progetti di sostenibilità svolti durante l’insegnamento della Geografia. L'idea di realizzare dei progetti legati alla sostenibilità si è poi diffusa in tutta la scuola.

Katze Bild

Il gatto

Ciclo 2

Il gatto vuole preparare una minestra ai topi seguendo la ricetta, che da sempre ha utilizzato. Inizia quindi col prendere gli ingredienti, topolini vivi compresi. Una volta sul tavolo della cucina, questi ultimi iniziano però a giocherellare coinvolgendo nelle loro attività il gatto che a sua volta si diverte. A questo punto, il gatto non se la sente proprio più di metterli nella pentola insieme agli altri ingredienti della minestra. Preferisce invece condividere e mangiare la minestra di verdure insieme ai topolini.

 

La scuola: un centro di quartiere che unisce tutti

Nei paesaggi educativi | A lungo termine

​​"La scuola dovrebbe essere un luogo centrale nel quartiere in cui tutti dovrebbero potersi esprimere liberamente." Questa è la visione del programma Sozialraumorientierten Schule (SORS) Kotten (scuole orientate allo spazio sociale) che corrisponde all'approccio di un paesaggio educativo.

Scambi intergenerazionali

In classe | A lungo termine

Il progetto realizzato nella scuola elementare di Mont-sur-Rolle consiste in momenti di scambio regolari tra allieve e allievi del 2° ciclo e persone in pensione del Village solidaire nell'ambito di attività puntuali, a volte manuali, a volte letterarie.

Giovani reporter per l'ambiente

In classe | A medio termine

Le studentesse e gli studenti del CPNE si confrontano con le problematiche dello sviluppo sostenibile locale elaborando una serie di articoli giornalistici. Lavorando fianco a fianco, l’insegnante e l’associazione «J’aime ma Planète» hanno supervisionato e sostenuto le/i discenti dei corsi di pretirocinio e di maturità socio-sanitaria integrata, di età compresa tra i 16 e i 25 anni, nella loro indagine. Lavorando in gruppo, queste/i giovani si sono dedicati a temi scelti da loro stessi, hanno formulato le problematiche, svolto ricerche bibliografiche, cercato e contattato attori chiave da intervistare, fatto osservazioni sul campo e affrontato le rigide regole della scrittura giornalistica. Il risultato dopo sette mesi di perseveranza: articoli che propongono delle soluzioni  con i loro impatti positivi e i limiti, inoltre è, fra i progetti premiati a livello nazionale, in lizza per partecipare al concorso internazionale.