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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

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La scuola al centro del villaggio

Per la scuola | A lungo termine

L’obiettivo del progetto “La scuola al centro del villaggio” è quello di rendere più dinamica ed attiva la scuola seguendo due pilastri principali, la multiculturalità e la sostenibilità. Ogni anno vengono proposti dei momenti d’incontro con persone attive in progetti di cooperazione, delle conferenze con ospiti esterni ed attività come il teatro o la danza. Fanno, inoltre, parte del progetto il gemellaggio con una scuola professionale in Romania e l’orto didattico.
I temi portanti del progetto sono affrontati attraverso modalità diversificate tra loro, così da provare a raggiungere la specificità di ogni studente e costruire un linguaggio d’istituto capace di andare oltre all’attività circoscritta.
Mettere la scuola ”al centro del villaggio” significa ridefinire il suo ruolo all’interno della società diventandone un punto di riferimento, un luogo in cui vengono affrontare tematiche complesse e in cui i ragazzi e le ragazze hanno l’opportunità di guardare il mondo da una prospettiva diversa.

La casetta all’ombra

Un libro illustrato sul tema della protezione solare

Ciclo 1

Mia ha una scottatura: cosa possono fare i suoi amici per permetterle di uscire a giocare? Da questa situazione iniziale nascono appassionanti conversazioni sul sole e sui modi per proteggersi dal sole, anche in altre regioni del mondo. La storia mostra l'importanza del sole per l'uomo e per la natura, ma ci ricorda anche che in certe situazioni è necessario proteggersi dai raggi solari. Il libro illustrato suscita curiosità, incoraggia le domande e lascia ampio spazio all'esplorazione di diversi argomenti.

I materiali proposti permettono di affrontare il tema dell'estate, del sole e della protezione solare a misura di bambini.

 

La scuola: un centro di quartiere che unisce tutti

Nei paesaggi educativi | A lungo termine

​​"La scuola dovrebbe essere un luogo centrale nel quartiere in cui tutti dovrebbero potersi esprimere liberamente." Questa è la visione del programma Sozialraumorientierten Schule (SORS) Kotten (scuole orientate allo spazio sociale) che corrisponde all'approccio di un paesaggio educativo.

Giovani reporter per l'ambiente

In classe | A medio termine

Le studentesse e gli studenti del CPNE si confrontano con le problematiche dello sviluppo sostenibile locale elaborando una serie di articoli giornalistici. Lavorando fianco a fianco, l’insegnante e l’associazione «J’aime ma Planète» hanno supervisionato e sostenuto le/i discenti dei corsi di pretirocinio e di maturità socio-sanitaria integrata, di età compresa tra i 16 e i 25 anni, nella loro indagine. Lavorando in gruppo, queste/i giovani si sono dedicati a temi scelti da loro stessi, hanno formulato le problematiche, svolto ricerche bibliografiche, cercato e contattato attori chiave da intervistare, fatto osservazioni sul campo e affrontato le rigide regole della scrittura giornalistica. Il risultato dopo sette mesi di perseveranza: articoli che propongono delle soluzioni  con i loro impatti positivi e i limiti, inoltre è, fra i progetti premiati a livello nazionale, in lizza per partecipare al concorso internazionale.  

habitat, ecosistemi e tutela della biodiversità

Habitat, ecosistemi e tutela della biodiversità

Storie, quiz e curiosità per uno sviluppo sostenibile

Ciclo 2
Ciclo 3

Il quaderno consiste in un diario di viaggio che accompagna l'allievo/a, con l'aiuto dello staff di scienziati della Planet 2030 (una futuristica "arca"), a capire quale impatto ha il comportamento umano sugli ecosistemi terrestri e sugli organismi viventi che li abitano.

Uscire, scoprire e vivere

Guida-Online: come creare un itinerario ESS!

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

La “Guida-Online: come creare un itinerario ESS!” è una pubblicazione che permette di utilizzare la gita, quale strumento pedagogico per fare dell’educazione allo sviluppo sostenibile (ESS) e di costruire un proprio itinerario in modo semplice ed economico, rendendolo fruibile con la propria classe o accessibile a un pubblico più largo.  

Troppe cose!

Troppe cose!

Ciclo 1

Una storia con ricche illustrazioni, a lieto fine, che permette di riflettere con i bambini più piccoli sull'importanza delle 4R (ridurre, riutilizzare, riparare e riciclare) e marginalmente anche sull'impatto dei rifiuti (le troppe cose appunto) sulla natura.

Il tuo clima - Istruzioni per l'uso

Il tuo clima

Istruzione per l'uso

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Con uno stile fumettistico semplice, ma ricco di dettagli, il libro parla alle nuove generazione e, attraverso loro, ai più grandi in un vero e proprio grido d’allarme: «cambiamo le nostre vite per assicurare, a chi verrà dopo di noi, una terra ancora vivibile».

A descrivere l’urgenza di un repentino cambiamento climatico è proprio Mercalli che, accompagnando Gaia - un'adolescente curiosa e interessata -  in un viaggio nel futuro, mostra come diventerà la nostra terra se non invertiamo subito la rotta.

Il fumetto permette di affrontare il tema della protezione del clima, delle possibili azioni senza nasconderne le difficoltà. Si tratta di uno strumento utile che si può utilizzare nell'ambito di un percorso più articolato sul tema.

​​Insieme in salute​

Per la scuola | A medio termine

​​Creare uno spazio di apprendimento, progettazione e lavoro sano per allieve, allievi e insegnanti rappresenta una visione della promozione della salute nel contesto scolastico. Il progetto scolastico qui presentato riprende questa visione e ne illustra una sua possibile messa in pratica. 

Animal Film

Animal

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Bella e Vipulan, entrambi sedicenni, si confrontano attivamente con il tema del cambiamento climatico e delle sue conseguenze ecologiche. Quando si sforzano di mettere in guardia la società, invitando donne e uomini ad agire in prima persona, si rendono conto che quanto intrapreso ha un impatto troppo limitato. Decidono quindi di andare a fondo del problema. Nel farlo, constatano che la relazione tra esseri umani e ambiente naturale è andata persa e che dev'essere nuovamente rafforzata.