Restringere la ricerca
Sortieren

Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Schiavi

Ciclo 3
Secondario II (formazione professionale)

La bambina Abuk, 9 anni, e il giovane Machiek, 15 anni, provengono dal Sudan del Sud e sono due vittime della schiavitù infantile e della tratta di esseri umani. Nel film raccontano la loro terrificante storia in occasione di un’intervista in Svezia. Rapiti da milizie armate provenienti dal nord durante la guerra civile nel Sudan, sono poi stati venduti come forza lavoro, mentre i genitori sono stati uccisi.

Cercare rifugio - Rachel

Ciclo 3

In questo film la diciassettenne Rachel* racconta la vera storia della sua persecuzione e fuga. Rachel e la sua famiglia sono cristiani e nel loro paese a maggioranza musulmana sono discriminati, ciò che li induce a fuggire in Europa. Qui in un primo tempo conducono una vita normale, finché un giorno sono arrestati e poi di nuovo liberati. Vivono in uno stato di permanente paura e arrestati una seconda volta, questa volta con l’ordine di lasciare il paese definitivamente. La famiglia di Rachel deve tornare nel paese di origine, dove sono tutt’altro che i benvenuti e trattati bene.

The Cookie Thief

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Una giovane donna aspetta il suo volo a destinazione di Istanbul. Un uomo che sembra straniero si mette a mangiare impassibile i biscotti comprati dalla giovane donna. Nella propria mente, lei vede passare immagini inquietanti. Entrambi si mettono a servirsi dei «cuoricini al burro» in modo sempre più disinvolto. È lo sconosciuto che prende l’ultimo. La donna se ne va con l’aria contrariata. Al momento del controllo dei passaporti, si accorge che tutto era diverso…

Il viaggiatore «in nero»

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Durante un tragitto in tram, un giovane di colore viene pesantemente insultato da una signora anziana. I passeggeri attorno a loro sono testimoni della scena sgradevole. Non intervengono. La gente fa cenni di approvazione, guarda imbarazzata o fa finta di niente. Gli insulti diventano più pesanti, la tensione tra i viaggiatori cresce. La situazione si protrae per due, tre stazioni finchè sale il controllore e chiede i biglietti.