Restringere la ricerca
Sortieren

Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Cercare rifugio - Rachel

Ciclo 3

In questo film la diciassettenne Rachel* racconta la vera storia della sua persecuzione e fuga. Rachel e la sua famiglia sono cristiani e nel loro paese a maggioranza musulmana sono discriminati, ciò che li induce a fuggire in Europa. Qui in un primo tempo conducono una vita normale, finché un giorno sono arrestati e poi di nuovo liberati. Vivono in uno stato di permanente paura e arrestati una seconda volta, questa volta con l’ordine di lasciare il paese definitivamente. La famiglia di Rachel deve tornare nel paese di origine, dove sono tutt’altro che i benvenuti e trattati bene.

Sulle orme dei bambini nei Senegal

Ciclo 2

Aicha, 12 anni, e le sue amiche Manjara, Philippa, Philippa la grande, Seynabou nonché i due giovani Ousmane e Saliou vivono nel piccolo villaggio di Ndondol, a tre ore di macchina in direzione orientale rispetto alla capitale del Senegal Dakar. La loro vita è contraddistinta da lunghi tragitti, in particolare per recarsi a scuola, al mercato, per andare a prendere l’acqua o addirittura per spostarsi nella metropoli Dakar che si trova sul mare nell’Africa occidentale.

Una giornata con Moussa

Ciclo 2

Moussa ha 12 anni e vive con tre fratelli e sei sorelle in un villaggio della savana nell’est del Niger, a 1000 chilometri di distanza dalla capitale Niamey. I suoi genitori fanno parte di un popolo di pastori denominato Fulani e allevano capre e mucche. Suo padre è la massima autorità nella regione. Come la maggior parte degli adulti non sa né leggere né scrivere e per questo motivo manda a scuola il figlio. Per arrivarci Moussa, che da grande sogna di fare il veterinario, deve camminare per mezz’ora.

Una giornata con Ato

Ciclo 2

Ato ha 10 anni e vive con i suoi tre fratelli nella casa degli zii e della zia che abitano a Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso nell’Africa occidentale conosciuta anche col nome di Ouaga. Nel villaggio di origine i suoi genitori non erano più in grado di provvedere al sostentamento dei figli e li hanno quindi dati in affidamento. Ato va a scuola malvolentieri, arriva spesso in ritardo e si annoia. Benché i suoi maestri si diano da fare per

Una giornata con Aïcha

Ciclo 2

Aïcha, 9 anni, abita in un quartiere periferico di Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso nell’Africa occidentale. Vive in una casa semplice e senza acqua corrente insieme a suo padre, un informatico, a sua madre, una segretaria, e alla sorella maggiore Asma. Considerata la distanza, ogni mattina la madre la porta a scuola col motorino. Aïcha più tardi vorrebbe diventare dottoressa e per questo motivo ci tiene a essere una brava allieva. Studia in modo disciplinato per gli esami in corso.

Shodai a scuola

Ciclo 1

Shodai ha 8 anni e vive nel villaggio di Juanpur, in Bangladesh. Ci conduce attraverso la sua giornata che inizia con un bagno nel vicino stagno. Dopo colazione, alle 7, insieme agli altri bambini del villaggio si reca a scuola, dove impara l’alfabeto bengalese. Si tratta di una scrittura con segni a noi sconosciuti e un modo di contare con le dita tutto particolare. Shodai è l’unico della sua famiglia che può frequentare la scuola, mentre il fratello maggiore lavora nei campi di riso.

La tela del ragno: educare allo sviluppo attraverso la partecipazione

Manuale pratico per l'animazione sociale

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

L'educazione allo sviluppo è un insieme di principi coerenti, di contenuti e di finalità per instaurare, attraverso metodologie operative, dinamiche partecipative di analisi e di riflessione sul consumismo, la democrazia, il debito estero, la fame, l'informazione di massa, lo sviluppo, in molteplici contesti educativi del territorio, sia scolastici che extrascolastici. Questo manuale pratico-teorico ad uso di docenti, educatori o animatori offre una serie di strumenti quali il brainstorming, la tela del ragno, il dibattito animato e i giochi di ruolo.

Giornata sui diritti dell'infanzia 2014 - 1° ciclo

1024 Sguardi | Diritti dell'infanzia, scuola qui e altrove

Ciclo 1

Proposte di attività per le vostre lezioni in abbinamento al manifesto gratuito "1024 sguardi". Questi suggerimenti didattici che hanno quali obiettivi di parlare dei diritti dell’infanzia in occasione della giornata ivi dedicata del 20 novembre. Alle scuole vengono messe a disposizione delle unità didattiche specifiche da svolgere sull’arco di due lezioni circa. Per il 2014, si è scelto il diritto all’istruzione e all’educazione (articolo 28 e 29 della Convenzione sui diritti dell’infanzia).

All'ombra dell'olivo

Il Maghreb in 29 filastrocche

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Un libro per conoscersi, per fare amicizia, per giocare e cantare insieme. In tutte le culture del mondo, ninne nanne e filastrocche sono il cuore dei primi incontri e dei primi giochi con le parole e la musica. Quelle riunite in questo libro ci invitano a fare una passeggiata poetica e musicale nelle tradizioni maghrebina e italiana, sorprendentemente simili a causa della comune appartenenza alla cultura del Mediterraneo e del fatto che tutti i bambini, ovunque siano nati e qualunque lingua parlino, condividono il linguaggio universale del gioco e della poesia.

Isotta l'aquilotta intraprendente

Ciclo 1

Isotta non vuole essere un’aquilotta rosa, vuole essere un’aquila! Imparare a volare, sorvolare i grandi laghi, raggiungere le alte vette e conoscere… Questo è il desiderio di Isotta e l’obiettivo del progetto editoriale di CooparMiMaMeMo: storie e racconti per imparare a essere. Una proposta narrativa dedicata alle bambine e ai bambini dai 3 agli 8 anni per imparare a riconoscere e rispettare le diversità, stimolare la creatività e accrescere l'autostima.