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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

La_crescita_econimica

La crescita economica è davvero utile?

Secondario II (liceo, medie superiori)

Il documentario della regista Julia Fritsche tratta la questione dell'utilità della crescita economica e constata che viviamo una contraddizione. 

Il filmato mette anche in discussione l'orientamento al prodotto interno lordo (PIL), in quanto con quest'ultimo si valutano solo le prestazioni economiche sul mercato. Questo valore non contempla invece i lavori domestici, il lavoro a favore della famiglia, il volontariato o l'autosufficienza, ossia tutte attività non retribuite, e neppure i costi per la natura. 

Berufsfischer_IT

Le ultime reti

Abbiamo ancora bisogno di pescatori e pescatrici di professione in Svizzera?

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

I pescatori e le pescatrici di professione si confrontano con diverse sfide. Questo mestiere attira sempre meno giovani, e spesso viene abbandonato oppure svolto come lavoro a tempo parziale. Quale futuro si prospetta per la pesca professionale?

Il Velo

discriminazione, velo, uguaglianza tra donne e uomini

Ciclo 3
Secondario II (formazione professionale)

"Il velo" è un documentario su quattro donne che indossano il velo al lavoro, nonostante alcuni pregiudizi e discriminazioni, e parlano apertamente delle reazioni positive e negative nei confronti di questo capo d'abbigliamento. Con questi ritratti, il documentario mira a sensibilizzare soprattutto le datrici e i datori di lavoro sui pregiudizi nei confronti delle donne musulmane, ad abbattere le paure del contatto e a promuovere un dialogo aperto. Il documentario può incoraggiare le donne in situazioni simili a farsi strada nel mondo del lavoro, indossando o meno il velo.

Ridoy

Lavoro minorile per le scarpe da calcio

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (formazione professionale)

Ridoy ha 12 anni e vive con i genitori e tre fratelli e sorelle nel quartiere Hazaribagh di Dacca, Bangladesh. Per aiutare economicamente la sua famiglia, lavora da due anni in una delle tante concerie del quartiere. È un lavoro difficile, in un ambiente estremamente sporco e inquinato che mette a rischio la sua salute. Come la maggior parte dei suoi compagni di classe, Ridoy non frequenta la scuola. Non ha né il tempo né i soldi per istruirsi e svolgere una formazione.

natura

In Natura

Ciclo 2
Ciclo 3

Nei delfini esistono coppie di maschi omosessuali che restano insieme per tutta la vita. Anche i macachi giapponesi femmina manifestano un comportamento omosessuale, ma cambiano partner poco tempo dopo. Ci sono coppie di cigni maschi omosessuali che si prendono cura dei piccoli. Alcuni pesci cambiano sesso quando vogliono, altri dopo un certo periodo di tempo. In sintesi: l'orientamento sessuale e il genere negli animali non sono così chiaramente definiti come spesso ipotizzato.
Il film "In natura" illustra in modo divertente questa diversità presente nel regno animale e spiega che in natura l'omosessualità e la diversità di genere sono state a lungo tabuizzate dal mondo scientifico.

Warum Schnecken keine Beine haben

Perché le chiocciole non hanno zampe

Ciclo 2
Secondario II (formazione professionale)

Le chiocciole lavorano in una grande azienda gestita dagli insetti. Rispetto alle api, le loro colleghe, le chiocciole sono più socievoli e si muovono lentamente. Oltre ad essere nettamente meno produttive, si dedicano ai loro interessi personali anche durante l’orario di lavoro. Un increscioso incidente causato dalle chiocciole obbliga i superiori a dover intervenire. Ed è proprio a questo punto che sorge la domanda: “perché le chiocciole non hanno zampe?”

Schiavi

Ciclo 3
Secondario II (formazione professionale)

La bambina Abuk, 9 anni, e il giovane Machiek, 15 anni, provengono dal Sudan del Sud e sono due vittime della schiavitù infantile e della tratta di esseri umani. Nel film raccontano la loro terrificante storia in occasione di un’intervista in Svezia. Rapiti da milizie armate provenienti dal nord durante la guerra civile nel Sudan, sono poi stati venduti come forza lavoro, mentre i genitori sono stati uccisi.

Sulle orme dei bambini nei Senegal

Ciclo 2

Aicha, 12 anni, e le sue amiche Manjara, Philippa, Philippa la grande, Seynabou nonché i due giovani Ousmane e Saliou vivono nel piccolo villaggio di Ndondol, a tre ore di macchina in direzione orientale rispetto alla capitale del Senegal Dakar. La loro vita è contraddistinta da lunghi tragitti, in particolare per recarsi a scuola, al mercato, per andare a prendere l’acqua o addirittura per spostarsi nella metropoli Dakar che si trova sul mare nell’Africa occidentale.

Una giornata con Moussa

Ciclo 2

Moussa ha 12 anni e vive con tre fratelli e sei sorelle in un villaggio della savana nell’est del Niger, a 1000 chilometri di distanza dalla capitale Niamey. I suoi genitori fanno parte di un popolo di pastori denominato Fulani e allevano capre e mucche. Suo padre è la massima autorità nella regione. Come la maggior parte degli adulti non sa né leggere né scrivere e per questo motivo manda a scuola il figlio. Per arrivarci Moussa, che da grande sogna di fare il veterinario, deve camminare per mezz’ora.

Una giornata con Ato

Ciclo 2

Ato ha 10 anni e vive con i suoi tre fratelli nella casa degli zii e della zia che abitano a Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso nell’Africa occidentale conosciuta anche col nome di Ouaga. Nel villaggio di origine i suoi genitori non erano più in grado di provvedere al sostentamento dei figli e li hanno quindi dati in affidamento. Ato va a scuola malvolentieri, arriva spesso in ritardo e si annoia. Benché i suoi maestri si diano da fare per