Imparare gli uni dagli altri: la Rete delle scuole21 nel 2025
04.12.2025
Che si tratti di nuove scuole affiliatesi alla rete, di incontri ispiratori in occasione degli eventi annuali o di impulsi concreti per lo sviluppo scolastico, il 2025 ha messo in luce la grande importanza dello scambio e della collaborazione. L'anno in rassegna è stato caratterizzato da incontri nazionali di networking, da significativi esempi di pratiche, da progetti ESS che hanno richiesto un grande impegno e da preziosi stimoli e idee in materia di gestione, partecipazione e clima scolastico. Fabio Guarneri, coordinatore della Giornata ESS, presenta i momenti salienti della 18a edizione dell'evento e gli ingredienti che contribuiscono al suo successo.
Qual è stato il tuo momento più significativo della Giornata ESS nel 2025?
Sono tanti i momenti per me significativi della Giornata ESS, è difficile scegliere. Un aspetto che però ritengo importante, e che mi sorprende positivamente ogni anno, è l’unità e l’entusiasmo del gruppo di lavoro che coordina da molti anni questo momento di formazione. Un gruppo di persone motivate, impegnate a rendere viva e interessante, anno dopo anno, la manifestazione e che credono e si adoperano per realizzare un programma di qualità, coerente, stimolante e arricchente per docenti titolari e futuri.
Quest’anno, il tema approfondito è stato quello del “vivere assieme” che sta alla base della nostra società, associandolo alla partecipazione attiva, un ulteriore aspetto fondamentale della nostra democrazia. L’abbiamo affrontato domandandoci come si ponga la scuola di fronte a questa tematica, quali spazi di partecipazione abbia realmente a disposizione, quali relazioni vi siano con la comunità e come questa venga resa viva. Scoprire la ricchezza e l’ampiezza dei progetti e delle iniziative in atto sia a livello di classe sia d’istituto è stato per me molto significativo. 10 sono stati gli esempi portati e vissuti negli atelier: dall’ideazione di un parco giochi creato e costruito in modo partecipativo da allievi e comune, a progetti di cittadinanza con allievi della scuola dell’infanzia fino alla partecipazione a progetti di rinaturazione con autorità cantonali che hanno coinvolto più cicli e istituti scolastici. Senza dimenticare progetti condivisi con la comunità e quelli volti alla costruzione e il mantenimento di una cultura d’istituto che favorisca valori e lavoro condivisi assieme al benessere di tutti.
Quale incontro/scambio nel 2025 ti ha particolarmente colpito/a e perché?
Un momento che mi ha colpito molto è stato il webinar introduttivo alla Giornata ESS nel quale, grazie alla testimonianza di due direttori di scuola e un docente-ricercatore del DFA/ASP, sono emersi diversi aspetti concreti ed esempi sull’importanza e la ricchezza della partecipazione attiva e della collaborazione scuola – comunità. Durante la riflessione sono stati presentati progetti di valorizzazione del territorio nati da iniziative di allieve e allievi e sostenuti con entusiasmo da docenti, direzione e comunità e progetti che, invece, sono nati da un percorso opposto e che hanno coinvolto diverse classi o, addirittura molti istituti scolastici. Due i messaggi che porto con me da questo momento molto arricchente e gradevole. Il primo, riguarda la volontà di coinvolgere, grazie al progetto la “città dei bambini e delle bambine” anche chi ad oggi non ha la stessa voce degli adulti nei processi politici della città, ovvero i bambini, che non vengono considerati dei futuri cittadini, ma già ora dei cittadiniattivi a tutti gli effetti con idee, bisogni e capacità importanti da integrare nel governo della città. Un secondo messaggio emerso alla fine della discussione, e che trovo molto significativo, è che, oltre ai diritti, è importante, per una o un docente, promuovere anche una cultura dei doveri, del sacrificio, dell’impegno per raggiungere degli obiettivi. Occorre mostrare ad allieve e allievi quanto sia appagante e bello raggiungere degli obiettivi quando ci si è impegnati a fondo.
Che cosa possono aspettarsi con la Giornata ESS nel nuovo anno?
Nel 2026, la Giornata ESS affronterà un tema universale, accattivante, un po’ particolare e affrontato solo marginalmente nelle scorse diciotto edizioni della manifestazione. Sono convinto che questo tema fornirà stimoli e idee interessanti da portare in modo divertente facendo riflettere l’ESS a scuola e in classe. Per scoprirlo non vi resta che partecipare insieme a noi alla Giornata ESS del prossimo anno …
Obiettivi realizzati dalla Rete delle scuole21 nel 2025
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Rete delle scuole21La Rete delle scuole21 continua ad espandersi |
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Temi |
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Proposte concrete per lo sviluppo scolasticoCome concretizzare uno sviluppo scolastico sostenibile Tre proposte – che spaziano da una gestione efficace a una visione scolastica chiaramente vissuta, fino a modalità concrete di partecipazione – illustrano come le scuole e le direzioni scolastiche possono assumersi responsabilità, radicare valori e rafforzare la partecipazione. |
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Esempi di praticheCome si può concretizzare lo sviluppo scolastico sostenibile nella vita quotidiana delle scuole? I nostri esempi di pratiche forniscono informazioni su progetti coronati da successo attuati da scuole svizzere che possono essere realizzati direttamente o fungere da fonte d'ispirazione per lanciarne di simili. |
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Strumenti di sostegnoAnche quest'anno, éducation21 ha sostenuto finanziariamente i progetti di ESS delle scuole affiliate alla Rete delle scuole21. Questi progetti – che spaziano dall'apprendimento all'aperto e a contatto con la natura a modelli scolastici creativi che promuovono la salute e favoriscono la partecipazione – illustrano le svariate possibilità di vivere l'educazione allo sviluppo sostenibile nelle scuole svizzere. |




