Sviluppare una propria posizione

 

Foto © DisneyPixar, Testo: Lucia Reinert

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L’aiuto dei film di fantascienza

Come gestiremo in futuro l’intelligenza artificiale (IA)? Numerosi film e serie di fantascienza affrontano questa questione. Perché vale la pena analizzare i film di fantascienza in materia di IA con allieve e allievi e quali opportunità offrono queste narrazioni in relazione all’educazione allo sviluppo sostenibile?

A causa dell’inquinamento ambientale, le persone hanno dovuto lasciare la Terra e ora vivono su un’enorme astronave dove sono diventate completamente dipendenti dalle macchine. Sulla Terra è rimasto solo WALL·E, un piccolo robot programmato per racco­ gliere i rifiuti lasciati dagli esseri umani. Mentre svolge il suo la­voro, WALL·E sviluppa una personalità propria e vuole aiutare gli esseri umani a tornare sulla Terra.

“WALL·E” è un noto film della Disney del 2008. Come molti film di fantascienza, WALL·E offre un buon punto di partenza per riflet­ tere con allieve e allievi sulla tecnologia e sul suo impatto sulla società. WALL·E è un essere umano o un robot? Qual è la diffe­ renza? E perché le persone sono diventate dipendenti dalle macchine?

La fantascienza e l’ESS

La fantascienza è un genere ideale per affrontare le questioni so­ciali, ecologiche ed economiche in tema di IA, perché tratta per definizione la questione del progresso tecnologico e le conse­guenze che potrebbe avere per noi come società. Il film di fanta scienza tedesco “KI ­ Die letzte Erfindung” (IA ­ L’ultima inven­zione) del 2021, affronta per esempio il tema dell’influenza dell’IA sul nostro mondo del lavoro. Oppure il film “Ex Machina” (2015) tematizza ciò che potrebbe accadere se venissero a mancare i paletti morali nello sviluppo dell’IA.

Anche se presentano spesso scenari distopici, i film di fantascienza possono stimolare le per­ sone a riflettere ad alternative positive e a sviluppare visioni per il futuro. Ed è proprio qui che la fantascienza può essere combinata con l’ESS. Perché occupandosi di fantascienza, le persone in formazione si confrontano con i futuri possibili e imparano così a sviluppare una propria posizione nei confronti degli sviluppi attuali.

Il vantaggio dei film

Accanto alla letteratura e ai fumetti, i film sono un mezzo clas­ sico per parlare di fantascienza. Questo perché i film, in quanto mezzo audiovisivo, sono in grado di creare mondi complessi e futuristici e di offrire, in combinazione con gli effetti visivi, la mu­sica e gli effetti sonori, un’esperienza intensa che stimola il pia­ cere della scoperta e la fantasia di bambini, bambine e giovani.

Nelle narrazioni vi sono inoltre personaggi con cui essi si pos­sono immedesimare e che permettono loro di immergersi emoti­ vamente nelle storie. I film di fantascienza sono molto popolari, e numerosi bambini, bambine e giovani li hanno già visti nel loro tempo libero. Gli insegnanti e le insegnanti possono trarre van­taggio da queste loro esperienze e conoscenze pregresse quando trattano i film di fantascienza che affrontano il tema dell’IA.

Maggiori informazioni

“L’intelligenza artificiale al cinema” nell’antologia di Giuseppe Iannaccone e Mauro Novelli: La luce del futuro, Treccani Giunti TVP, 2023

 


 

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