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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Il bel cavallo mangia la corda

Gli animali insegnano nei proverbi dei Tupuri

Ciclo 1
Ciclo 2

Un proverbio è un piccolo segno che non spiega tutto di un’età e di una terra, ma incuriosisce. Dimostra che la bellezza è presente in ogni luogo e in qualsiasi tempo, che l’umanità non cambia, che il bene e il male esistono, che il coraggio è un’abitudine e la sapienza distacco. Un proverbio è “cosa per saggi”. I veri protagonisti di questa antologia di proverbi originari dei Tupuri, un popolo stanziato nel nord del Camerun, sono gli animali.

Educazione linguistica interculturale

Esplorare le basi della comunicazione non verbale, orale e scritta

Ciclo 2

In una società sempre più multietnica, il compito della scuola diventa anche quello di insegnare agli alunni ad accogliere e comprendere culture diverse. In quest'ottica il volume si prefigge di riscoprire la comunicazione come grande risorsa dell'uomo e di far capire come il linguaggio possa essere uno strumento che avvicina le persone valorizzandone le diversità.

L'alimentazione a piccoli passi

Ciclo 2
Ciclo 3

Perché quando mangi un piatto di pastasciutta hai l’energia necessaria per fare una corsa? Sei il solo a preferire le patatine fritte all’insalata? Per quale ragione è buona regola consumare tutti i giorni frutta e verdura? È possibile eliminare completamente la carne dalla dieta? Per diventare grandi, mantenersi in forze e non ammalarsi, dobbiamo nutrirci regolarmente e consumare un po' di tutto. Imparando a conoscere meglio gli alimenti e a cucinarli, mangiare diventa un piacere.

Terra madre

Come non farci mangiare dal cibo

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Prodotto soprattutto per essere venduto e spogliato dal suo significato autentico, il cibo finisce con il mangiarci. Da oggetto di attenzione e di orgoglio è diventato un mostro che devasta le campagne dal punto di vista sociale ed ecologico e crea iniquità ovunque. Solo se le comunità del cibo potranno scegliere cosa e come produrre e distribuire, sarà possibile fermare la grande macchina che, insieme alla Terra, sta divorando tutti noi.

Amici per la terra

20 progetti didattici per uno sviluppo sostenibile

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Che contributo concreto può fornire la scuola ad uno sviluppo sostenibile? Il dossier pedagogico “Amici per la terra” presenta progetti didattici e d'istituto e mira ad incoraggiare i docenti a intraprendere a loro volta dei progetti del genere nelle loro scuole. Grazie a 20 esempi concreti viene fatta luce non solo sulla molteplicità dei possibili temi, ma anche sulla diversità degli approcci metodico didattici. Tutti gli esempi presentati nel dossier sono stati messi in pratica e si sono dimostrati efficaci.

Perché le persone migrano

1024 Sguardi | Le migrazioni come tema didattico

Ciclo 2

Proposte di attività per le vostre lezioni in abbinamento al manifesto gratuito "1024 sguardi". Queste attività permettono di sfruttare il manifesto e di promuovere l’educazione allo sviluppo sostenibile in maniera leggera con un paio di unità didattiche già pronte. Possono essere integrate in un ciclo di lezioni sul tema toccato oppure rappresentare delle entrate in materia.

Conoscere e pensare la città

Itinerari didattici di progettazione partecipata

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3

La progettazione partecipata è una concezione dell’urbanistica che si propone di far interagire i tecnici che hanno il compito di riorganizzare la struttura della città con i cittadini stessi. Questa interazione può risultare particolarmente ricca e produttiva se a partecipare alla progettazione della città sono i bambini. Partendo dalle loro esperienza, dalle loro esigenze e dai loro sogni è possibile realizzare una città a misura di bambino, più umana e vivibile per tutti.

Mohamed

Ciclo 1
Ciclo 2

Giallo come il sole, come l’oro – nero come la notte, come una caverna: il piccolo Mohamed si rende conto, durante una lezione in classe, che il proprio colore di pelle nero simbolizza solo cose scure, tristi e negative. Questa impressione si conferma quando rientra a casa: un giovane calciatore dalla pelle scura l’apostrofa bruscamente ed in modo disprezzante con la parola «negro». Così ora Mohamed vorrebbe cambiare nome...