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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Il piacere più puro - Libro illustrato

Una storia d’acqua

Ciclo 1

Insieme ad Ava e Vitus i bambini scoprono in modo fantasioso il puro piacere dissetante del prezioso elemento acqua. L'acqua è un'alternativa alle bevande zuccherate a basso costo e priva di calorie e contribuisce in maniera significativa a mantenere un peso corporeo sano. La campagna "bevi acqua" di Promozione Salute Svizzera si prefigge di motivare in particolar modo i bambini e i ragazzi a scegliere l'acqua come bevanda. Il libro illustrato fa parte di un set didattico più ampio.

Freelance - Il programma di prevenzione alla salute

Unità didattiche su tabacco - alcol - canapa

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Pagina web completa e utile sulla prevenzione nell'ambito di tabacco, alcol e canapa così come i nuovi media. Le unità didattiche prendono spunto dalle esperienze proprie di allievi ed allieve, mirando alle loro competenze individuali e sociali. Le lezioni dell'unità "Industria del tabacco – Interessi, strategie, conseguenze" dimostrano come si possano combinare la prevenzione con temi dell'ESS. La pagina web viene costantemente aggiornata.

Il fumo nuoce alla salute, impara a capire i rischi

Giovani e tabacco - Quaderno 1

Ciclo 2
Ciclo 3

Devo fumare o no? Questa domanda passa attraverso i tre quaderni sul tabacco che affrontano ciascuno un tema specifico. Nel primo numero, agli allievi sono mostrati i rischi associati al consumo di tabacco. Il secondo numero esamina la questione del motivo per cui i giovani iniziano o non iniziano ad usare le sigarette e quali fattori influenzano la loro attività. L' influenza dell'industria (pubblicità) e l'impatto della coltivazione del tabacco sulle persone e sulla natura sono poi esaminati nel terzo numero.

Spot spot, la pubblicità spiegata ai ragazzi

Ciclo 3

31'500 è il numero di spot che mediamente un bambino guarda in un anno. Circa 90 al giorno. Forse più dei gesti d’affetto che un genitore nel corso della giornata riesce a manifestargli. Nella nostra società la comunicazione commerciale è permanente e pervasiva. La pubblicità fa nascere dentro di noi il desiderio di comprare tante cose. I ragazzi nell’età della formazione sono obiettivi privilegiati, clienti ricettivi e anche potenti, considerata l’accondiscendenza dei genitori.

Rose & lavoro

Dal Kenya all'Italia l'incredibile viaggio dei fiori

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Da dove arrivano le rose in vendita? Per il consumatore sono anonime, senza storia, senza origine. Abbiamo provato a ripercorrerne il viaggio, dalle sterminate piantagioni in Kenya fino ai negozi sotto casa nostra, passando dalle aste in Olanda e dai grossisti italiani. Ma che razza di mercato è quello dei fiori? Come è possibile che sia conveniente importare rose da migliaia e migliaia di chilometri di distanza? Reportage dal Sud del mondo dove la manodopera è africana ma la proprietà europea. Quando i salari crescono, gli investimenti semplicemente si spostano in un altro Paese.

Dire fare gustare

Percorsi di educazione del gusto nella scuola

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Favorire un corretto rapporto di bambini, ragazzi e giovani con il cibo significa abbandonare moralismi e divieti per affrontare il tema in modo aperto, articolato e gradevole. Questo manuale, frutto delle esperienze realizzate nelle scuole italiane da Slow Food, rappresenta il passaggio della tradizionale educazione alimentare all’educazione del gusto. Concepito in un’ottica interdisciplinare, ricco di percorsi didattici, attività pratiche, letture e approfondimenti, è indirizzato agli insegnanti di ogni ordine di scuola, e può essere molto utile anche ai genitori.

Acquisto di cibo: uno sguardo critico sui consumi - 1° ciclo

1024 Sguardi | Scheda 1° ciclo

Ciclo 1

Proposte di attività per le vostre lezioni in abbinamento al manifesto gratuito "1024 sguardi". Queste attività permettono di sfruttare il manifesto e di promuovere l’educazione allo sviluppo sostenibile in maniera leggera con un paio di unità didattiche già pronte. Possono essere integrate in un ciclo di lezioni sul tema toccato oppure rappresentare delle entrate in materia.

L'economia giocata

Giochi di simulazione per percorsi educativi verso una società sostenibile

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Per costruire una società sostenibile è necessario costruire un'educazione sostenibile. L'educazione alla sostenibilità privilegia metodologie che valorizzano la persona e la sua libera espressione, la costruzione collettiva delle conoscenze, l'assunzione di responsabilità e la capacità di iniziativa. La proposta più adeguata è il laboratorio: uno spazio in cui i ragazzi, giovani o adulti possano porsi interrogativi, connessi con la loro vita e con i loro ambienti di vita, su cui lavorare lungo percorsi più o meno lunghi.

Oro blu - manifesti

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Un fotolinguaggio prodotto dalla Fondazione Educazione e Sviluppo, su mandato della DSC, per l'anno internazionale dell'acqua 2003. Una serie di manifesti dedicati all'acqua nel mondo con un dossier contenente dei suggerimenti didattici per l’utilizzo in classe e delle informazioni supplementari. Le immagini abbinate a uno slogan ciascuno fanno immergere gli allievi nei diversi aspetti del tema: Acqua un bene prezioso | Acqua sempre più rara |Acqua potabile per tutti!

Marta e l’acqua scomparsa

Ciclo 1

Quando Marta va a trovare la nonna l’aspetta una brutta sorpresa: in giardino la fontana di cui ama tanto gli spruzzi è secca. Chi ha rubato l’acqua? “La compagnia delle Acque libere ha acquistato i pozzi e le sorgenti della zona” le spiega la nonna. “D’ora in poi dovremo comprare l’acqua da loro”. A Marta questa cosa proprio non va giù. “non è giusto!” esclama. “L’acqua è di tutti!”.