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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

I vestiti non più dimenticati

I vestiti non più dimenticati!

Dossier didattico – 1° e 2° Ciclo

Ciclo 1
Ciclo 2

Prendendo spunto dagli abiti dimenticati a scuola si vuole superare la pur legittima logica dell’eco-gesto e del riciclo. Tutte le diverse fasi permettono di ridare valore agli abiti dimenticati problematizzando la questione dello spreco e dell’abbandono di abiti ancor in buono stato. L’auspicio è che così facendo gli allievi possano meglio coglierne le interconnessioni e le implicazioni non solo a livello ambientale, ma anche a livello culturale e storico.

Il dossier contiene la descrizione delle singole fasi per poter creare le vostre lezioni e propone una serie di risorse per approfondire le tematiche proposte.

Mystery I: acqua virtuale

L’esempio del cotone uzbeko

Ciclo 2
Ciclo 3

Sabato pomeriggio. Nadine vaga con una sua amica da un negozio di vestiti all’altro. La scelta di magliette è enorme, ma Nadine ha pochi soldi a disposizione. Alla fine trova una t-shirt che si può permettere e la compra subito. Tuttavia, dato che la nuova maglietta di Nadine è fabbricata con cotone uzbeko, il pescatore Santyula perde il lavoro. Perché il pescatore Santyula non può più sfamare la sua famiglia se Nadine indossa una t-shirt fabbricata con cotone uzbeko?

La decrescita felice

La qualità della vita non dipende dal PIL

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il sistema attuale, mirato alla continua crescita ci porterà diritti contro un muro di cemento. Finalmente qualcuno che spiega in maniera semplice il funzionamento dell'economia e del PIL, ovvero il "fare finalizzato a fare sempre più" e lo contrappone al "fare bene" finalizzato a rendere il mondo più bello e ospitale per tutti gli esseri viventi. Il mondo si avvicina all'esaurimento delle fonti fossili e sempre più le guerre hanno come obiettivo il loro controllo, oltre ai problemi dei cambiamenti climatici e l'inquinamento ambientale devastante.

Un gomitolo nel piatto - 3° ciclo

Un'attività per sensibilizzare i giovani sulle sfide legate ai nostri consumi alimentari

Ciclo 3

Con l'attività "Un gomitolo nel piatto" éducation21 offre l'opportunità agli allievi del 3° ciclo di affrontare, in modo semplice e ludico le sfide e le interdipendenze (sociali, economiche e ambientali) dei nostri consumi alimentari. Per Max, 9 anni, l'insalata è collegata all'acqua, all'imballaggio e alla plastica. Per Ana, 12 anni, è il petrolio - che è un derivato della plastica - ad avere un legame con il camionista, l'aria e il suolo.

L'avvenire della Terra

Lo sviluppo durevole raccontato ai bambini

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Una quarantina tra le più belle fotografie di Yann Arthus-Bertrand è riunita in questo volume dedicato allo sviluppo sostenibile, cioè alla necessità di trovare un equilibrio tra il nostro stile di vita moderno e i limiti che ci impone il rispetto del nostro pianeta. In questo momento, l'insieme delle attività umane ha conseguenze disastrose sull'ambiente: distruzione degli habitat naturali, scomparsa di specie animali e vegetali, inquinamento di acqua, aria e suolo, cambiamenti climatici! Le foto testimoniano l'urgenza che ci deve spingere a cambiare comportamento.

La storia del cibo

L'alimentazione nel corso dei secoli, dalla Preistoria al cibo del futuro

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Cosa mangiava l'uomo nella preistoria? Com'è cambiato il cibo con la scoperta dell'America? Quali sono i cibi più strani che si mangiano oggi? E soprattutto di cosa si ciberanno i nostri nipoti? Un viaggio nei secoli ricco di informazioni, curiosità e racconti sorprendenti per scoprire inaspettatamente che la storia del cibo è la storia dell'umanità.

Lo zucchero in viaggio attorno al mondo

Un percorso in quattro tappe

Ciclo 2
Ciclo 3

Lo zucchero è un prodotto di uso quotidiano, le domande che ruotano attorno allo stesso però sono estremamente più complesse di quanto i ragazzi potrebbero immaginare in un primo momento. Tutto ciò sorprende e affascina. Gli studenti imparano ad elaborare delle interconnessioni tra gli aspetti sociali, ecologici ed economici che ruotano attorno allo zucchero, al suo consumo, ai metodi usati per coltivarlo e al suo commercio.

Un gomitolo nel piatto - 1° ciclo

Un'attività per sensibilizzare i bambini sulle sfide legate ai nostri consumi alimentari

Ciclo 1

Con l'attività "Un gomitolo nel piatto" éducation21 offre l'opportunità agli allievi del 1° ciclo di affrontare, in modo semplice e ludico le sfide e le interdipendenze (sociali, economiche e ambientali) dei nostri consumi alimentari. Per Genny, 6 anni, la fragola è collegata al contadino spagnolo, a camionista e al carrello del supermercato. Per Kevin, 5 anni, invece è collegata al campo e all'acqua.

Un gomitolo nel piatto - 2° ciclo

Un'attività per sensibilizzare i giovani sulle sfide legate ai nostri consumi alimentari

Ciclo 2

Con l'attività "Un gomitolo nel piatto" éducation21 offre l'opportunità agli allievi del 2° ciclo di affrontare, in modo semplice e ludico le sfide e le interdipendenze (sociali, economiche e ambientali) dei nostri consumi alimentari. Per Max, 9 anni, l'insalata è collegata all'acqua, all'imballaggio e alla plastica. Per Ana, 12 anni, è il petrolio - che è un derivato della plastica - ad avere un legame con il camionista, l'aria e il suolo.

Nord Sud: predatori, predati e opportunisti

Guida alla comprensione e al superamento dei meccanismi che impoveriscono i sud del mondo

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il libro descrive con dati alla mano (dati relativi al 2005) gli squilibri esistenti all'alba del terzo millennio. Il testo permette a tutti di capire i meccanismi che generano impoverimento, per poterli rispiegare agli altri. Non è vero che l’economia sia materia da specialisti. Il sistema l’ha sottratta alla gestione popolare per garantire il predominio dei mercanti. Ma la vera economia è l’arte di organizzare il bene comune. È democrazia a partire dal basso.