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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

La città a piccoli passi

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Al giorno d'oggi, i tre quarti degli abitanti dei paesi ricchi vivono in città. Nei paesi poveri, gli agglomerati urbani si ingigantiscono sempre più. Ogni città ha la sua storia, la sua struttura, la sua personalità; tutte però hanno alcuni aspetti in comune: riuniscono al loro interno persone che lavorano; sono organizzate in quartieri, sono servite da reti idriche, energetiche e di comunicazione. Nonostante le difficoltà della vita di ogni giorno, malgrado il clima non sia sempre salubre e l'inquinamento risulti spesso elevato, molta gente vive bene in città.

Capire il bosco

Set d'attività per comprendere le diverse funzioni della foresta

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)

Questo set di carte impermeabili e tascabili, offre una serie di attività per capire la foresta e imparare con tutti i sensi. Le attività, per bambini (a partire dai 6 anni), giovani e adulti, sono organizzate secondo le 4 funzioni del bosco: protettiva, ecologica, economica e sociale, che esplorano concretamente le diverse dimensioni dello sviluppo sostenibile. I primi fogli illustrano le attività, sotto forma di guida, cosa, per chi, dove e quando e forniscono preziose indicazioni su come prepararli.

Biodiversi

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Difendere il gusto è difendere la diversità, significa aver cura per la biodiversità della Terra. Il gusto è un concetto complesso, che aiuta a vivere in modo ecologico e a stare bene: è piacere che conosce, oppure sapere che gode.

Con l'acqua alla gola

Tutti responsabili dell'emergenza climatica in cui viviamo

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il 'global warming' è un'emergenza che coinvolge tutti. Ha stravolto l'equilibrio ecologico e sta compromettendo il rapporto tra uomo e ambiente. Molti sono i responsabili di questa urgenza globale: gli scienziati negazionisti, i media che strillano false notizie, le lobby petrolifere, il fiasco delle politiche nazionali e internazionali, la scarsa educazione ambientale dei cittadini, la poderosa forza del mercato che impone una crescita economica senza freni. Per affrontare sul serio l'emergenza climatica ci sono soluzioni efficaci e praticabili.

L'avvenire della Terra

Lo sviluppo durevole raccontato ai bambini

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Una quarantina tra le più belle fotografie di Yann Arthus-Bertrand è riunita in questo volume dedicato allo sviluppo sostenibile, cioè alla necessità di trovare un equilibrio tra il nostro stile di vita moderno e i limiti che ci impone il rispetto del nostro pianeta. In questo momento, l'insieme delle attività umane ha conseguenze disastrose sull'ambiente: distruzione degli habitat naturali, scomparsa di specie animali e vegetali, inquinamento di acqua, aria e suolo, cambiamenti climatici! Le foto testimoniano l'urgenza che ci deve spingere a cambiare comportamento.

Land Grabbing

Come il mercato delle terre crea il nuovo colonialismo

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Dopo la crisi finanziaria del 2007, la terra da coltivare (specie quella del Sud del mondo) è diventata un bene sempre più prezioso, oggetto di un frenetico "accaparramento" il cui risultato è una nuova forma di colonialismo che rischia di alterare gli scenari internazionali.

Terra madre

Come non farci mangiare dal cibo

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Prodotto soprattutto per essere venduto e spogliato dal suo significato autentico, il cibo finisce con il mangiarci. Da oggetto di attenzione e di orgoglio è diventato un mostro che devasta le campagne dal punto di vista sociale ed ecologico e crea iniquità ovunque. Solo se le comunità del cibo potranno scegliere cosa e come produrre e distribuire, sarà possibile fermare la grande macchina che, insieme alla Terra, sta divorando tutti noi.