Restringere la ricerca
Sortieren

Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Mangem roba nostrana

Per la scuola |

Il progetto ha permesso di elaborare un percorso che ha consentito di affrontare e interrogarsi su diverse tematiche quali l’alimentazione, l’agricoltura, le modalità di consumo, l’economia locale e la relazione fra paesi ricchi e poveri.

Orto biodidattico

Per la scuola |

Nato nel 2016, come continuazione di un progetto di vivaio scolastico, il progetto “Orto biodidattico” aiuta a comprendere l’importante e delicato ruolo che ha l’uomo nella gestione delle risorse e del territorio.

Tessere per muoversi nella vita

Per la scuola |

La salute è promossa attraverso il coinvolgimento attivo di tutta la comunità scolastica e della Rete esterna. Anche le diverse figure di sostegno e aiuto (orientamento, servizio psicopedagogico) e il lavoro in rete sono ritenute fondamentali.

Le molestie riguardano tutti noi!

Per la scuola |

Dal 2016, in base all’osservazione di numerosi casi di molestie, l’istituto ha deciso di porre l’accento sulla sensibilizzazione degli allievi a questo problema.

Quando la scuola si trasforma in una cittadina

Per la scuola |

Ogni tre anni, poco prima delle vacanze estive, il collège Rambert di Montreux-Ovest dichiara la propria indipendenza e per tre giorni vive come una cittadina a tutti gli effetti, animata dagli stessi allievi.

Abbiamo il diritto di avere sentimenti!

Per la scuola |

Come sostenere in modo proattivo la diversità culturale in una scuola? Quali sono gli strumenti che aiutano a prevenire la discriminazione e i pregiudizi razziali a scuola? Come si può integrare con successo questa tematica in tutte le classi dell’istituto scolastico? Mentre stava cercando risposte a queste domande, la scuola elementare di Zuoz si è imbattuta nel programma “Denk-Wege” dell’Università di Zurigo.

“Quando il Burkina-Faso e la Cina si incontrano a Sion”

Per la scuola |

Da più di venti anni, oltre un centinaio di allievi del Liceo-collegio della Planta di Sion simulano ogni anno, con una replica fedele, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite di Ginevra con l’obiettivo di comprenderla in tutta la sua complessità. Fino a 200 liceali vestono i panni dei delegati di 77 Stati. Per tutto l’anno si preparano minuziosamente per il grande giorno: gli studenti esercitano le competenze in fatto di presentazioni e si immergono nella realtà dello Stato membro dell’ONU che rappresentano. Assumendo, ad esempio, il ruolo della delegazione cinese, esercitano la loro capacità di cambiare prospettiva. Gli studenti, sulla base delle conoscenze acquisite, formulano commenti pertinenti e critiche, sempre costruttive, su situazioni complesse. La capacità di pensare in modo sistemico, prendendo in considerazione le interdipendenze, è essenziale.

Consumatori d’energia e al tempo stesso solidali

Per la scuola |

Nel progetto “Robin de Watts” gli allievi partecipano ad un azione solidale e al tempo stesso vengono sensibilizzati sul proprio consumo energetico misurando alcuni dati relativi al riscaldamento e alla luce nelle proprie scuole per scoprire dove sia possibile risparmiare energia. In seguito, gli allievi comunicano sia all’istituto sia al comune le possibili contromisure da attuare. Il risparmio energetico ottenuto permette quindi il finanziamento dei lavori di isolazione in una scuola del Perù e la costruzione di una serra utile a fornire cibo e calore a quell’istituto scolastico. Riscaldamento e agricoltura sono così garantiti. In questo modo, gli allievi agiscono affinché altri allievi come loro possano godere di condizioni di scolarizzazione molto più confortevoli. Con questo progetto, gli allievi riflettono sui propri consumi energetici, sui propri valori ed esercitano il pensiero sistemico. Infine, capiscono che le proprie azioni quotidiane possono avere un impatto concreto.

Frutteti e territorio – chi partecipa ?

In classe |

Caroline Vuillaume, docente di scienze di scuola media, ha partecipato con la sua classe al progetto “Graine de chercheurs” (“Seme di ricercatori”)sul tema dei frutteti. In questo progetto, gli allievi affrontano l’educazione allo sviluppo sostenibile partendo dalle ricchezze dei frutteti che si trovano accanto al loro istituto scolastico. I tema è trattato sull’arco delle stagioni. Il frutteto è il tema centrale attorno al quale si articolano le varie attività che toccano, oltre all’ambiente, gli aspetti legati allo sviluppo economico locale ad esempio rivalutando la frutta coltivata in questi frutteti. Ciò crea dei legami tra gli allievi, i docenti e vari altri attori del comune. In occasione della settimana speciale che ha concluso il progetto, gli allievi del 9° anno HarmoS hanno dato vita – a piccoli gruppi – a sei workshop nei quali hanno riproposto quanto hanno sperimentato durante l’anno diventando docenti per un giorno. Gli atelier erano indirizzati ai loro compagni del 10° anno HarmoS.

Dobbiamo agire dove siamo!

In classe |

Il riscaldamento climatico è in corso e le conseguenze sembrano irrimediabili. Gli scienziati sono concordi: si deve agire. È su questa constatazione e dopo un’attenta riflessione che una classe 11H della scuola media “La Veveyse” ha deciso di organizzare nel gennaio 2019 una settimana “Low energy” destinata a tutta la scuola. Gli allievi hanno proposto delle azioni da attuare a scuola (diminuzione della temperatura del riscaldamento, minor numero di fotocopie, ecc.) e a casa propria (docce brevi, alimentazione di stagione, guardare poco o per nulla la televisione, usare i trasporti pubblici o la bici, ecc.) Al termine della settimana, appositi sistemi di calcolo hanno permesso di stimare i KWH risparmiati. Dei buoni contatti con la stampa hanno inoltre permesso una buona eco mediatica del progetto.