Dare vita al vivere assieme

Il vivere assieme è multiforme, complesso e costituisce una componente centrale della condizione umana. La convivenza stimola e nel contempo sollecita. In un'ottica di sviluppo sostenibile, vivere assieme significa strutturare le relazioni in modo da tener conto dell'ambiente naturale e promuovere il benessere e la qualità della vita di tutti/e. Il dossier tematico “dare vita al vivere assieme” offre molteplici risorse e suggerimenti per tematizzare e impostare la convivenza in classe e a scuola e per favorire le necessarie competenze al fine di realizzare una convivenza riuscita.

ESS

Pertinenza ESS

L'essere umano è un individuo e nel contempo una creatura sociale. Per sua natura è dipendente dalla comunità in quanto la sua identità, il suo comportamento e il suo sistema di valori sono plasmati dalle relazioni sociali. Nell'ambito di una coesistenza mirata, le persone hanno scambi, creano conoscenze ed esperienze, sviluppano visioni comuni da mettere in pratica nella realtà. La convivenza, però, non è solo una condizione naturale, bensì è anche un progetto sociale modellabile: è l'incontro di prospettive e interessi diversi. Il perseguimento comune di obiettivi indica la via da seguire. La gestione e la risoluzione dei conflitti, nonché la negoziazione di valori e norme, caratterizzano l'impostazione della vita in comune. In sintesi: il vivere assieme si basa su una varietà di relazioni che si contraddistinguono per forme e scopi diversi e sono soggette ad un cambiamento costante dettato da continui processi negoziali.

In un'ottica di sviluppo sostenibile, questo significa vivere assieme in modo da tener conto delle emergenze naturali, come il cambiamento climatico o la perdita di biodiversità, e allo stesso tempo da consentire un tenore di vita dignitoso per tutte e tutti, qui e altrove, oggi e domani. La scuola può essere un ambiente adatto per impostare tale convivenza. Qui si incontrano allieve, allievi, corpo docenti e direzioni scolastiche, genitori e altre attrici e attori. Grazie a processi negoziali comuni, essi creano una cultura scolastica attenta e partecipativa, orientata alla promozione, con la visione che tutti possano "vivere bene" assieme.

La scuola diventa così un luogo in cui si acquisiscono e si allenano importanti competenze fondamentali per vivere assieme in un'ottica di sviluppo sostenibile. L'empatia, la cooperazione, la capacità di risolvere i conflitti e la riflessione su valori e norme sono competenze essenziali per realizzare una convivenza riuscita. Allo stesso tempo, questa coesistenza richiede l'assunzione di responsabilità, il cambiamento di prospettiva, la partecipazione ai processi negoziali e una sensibilità per il rapporto essere umano-natura.

1° ciclo

Il vivere assieme è un processo modellabile al quale si può partecipare (cfr. i dossier tematici correlati: "Democrazia", "Ho dei diritti!" e "Partecipazione"). Le allieve e gli allievi raccontano le loro esperienze di convivenza (p. es. amicizie) e ne deducono le condizioni necessarie per la sua riuscita che occorre negoziare in classe e a scuola.

Il vivere assieme a scuola può anche essere messo a dura prova. In presenza di situazioni conflittuali, le allieve e gli allievi imparano a cercare soluzioni costruttive. In questo modo apprendono ad esprimere i propri bisogni, così come a cogliere e soddisfare quelli altrui. Dato che la convivenza è anche caratterizzata da rapporti di potere e diritti, è importante riflettere su questi aspetti.

Nell'ottica di uno sviluppo sostenibile, vivere assieme significa riflettere su norme e valori, per esempio su ciò che è prezioso (valori materiali e immateriali) o su ciò che è giusto. In  quest'ambito, occorre anche identificare il proprio rapporto con la natura e riflettervi sopra, per esempio parlando di cura, valorizzazione o rispetto.

Implementare le tematiche ESS in classe

La domanda ESS fornisce al corpo docenti delle indicazioni sui possibili contenuti per mantenere al centro dell'attenzione la complessità dell'argomento e la sua rilevanza sociale, consentendo alle allieve e agli allievi di affrontare le questioni dello sviluppo sostenibile nel contesto del vivere assieme.

Tabella 1° ciclo

Film

I frutti delle nuvole - Plody Mraku (Film d’animazione, 11 min.)
Questo cortometraggio è una parabola sul coraggio di prendere in mano il proprio destino, di pensare oltre all’ordinario, di scoprire nuovi orizzonti e di motivare gli altri a fare altrettanto.

 

Zibilla (Film d’animazione, 26 min.)
Il film è incentrato su Zibilla, una giovane zebra adottata da una famiglia di cavalli. All'inizio ha difficoltà ad ambientarsi. In seguito, però, acquisisce maggiore fiducia in sè stessa e aiuta addirittura gli altri a rafforzarsi.

 

Materiali didattici

Di cosa ho bisogno per sentirmi bene?
La proposta didattica incoraggia i bambini a scoprire e nominare quando e perché si sentono bene. Da un lato, s’incoraggia la consapevolezza individuale, ma dall'altro esercita anche il cambiamento di prospettiva e la cooperazione.

 

La regina
Una scrittrice, in visita alla scuola Quisiamadipiù per presentare il suo libro, assiste a un piccolo rituale che si ripete ogni mattina: una bambina con difficoltà motorie e psichiche viene amorevolmente portata in tutte le classi, dove i compagni le dedicano filastrocche e canzoni.

 

Pedibus e i suoi amici
Camminare da e verso la scuola può permettere alle allieve e agli allievi di osservare la loro vita quotidiana con un occhio curioso, di interrogarsi, di sperimentare, di imparare, di riconoscere le loro emozioni, di immaginare. È un modo di interagire con il loro ambiente e sviluppare un senso di appartenenza al mondo, pensare in sistemi, contribuire a processi collettivi.

 

Le vostre idee vanno in passeggiata
La partecipazione degli allievi è sia un principio di azione che una competenza per l’ESS e per la promozione della salute e l’educazione alla cittadinanza.

 

WaterGame
WaterGame è un gioco da tavolo educativo dove i bambini imparano a cambiare i loro comportamenti quotidiani per risparmiare acqua. Un’importante sfida è riuscire a collaborare tutti insieme per poter terminare il gioco, imparando l’importanza della cooperazione per ottenere grandi risultati.

 

Gruppo gruppo delle mie brame
Giochi e attività per un'educazione cooperativa a scuola. Il gioco è divertimento, ma anche occasione di apprendimento di nuove modalità relazionali e di lavoro. La scuola è il luogo dove i bambini passano la maggior parte del loro tempo e la classe è uno dei gruppi fondamentali in cui si sviluppano rapporti e si costruisce l’identità dei piccoli studenti.

 

Apprendimento cooperativo nella scuola dell'infanzia
Il volume presenta il percorso di ricerca e di azione in alcune scuole dell'infanzia nell'ideazione e realizzazione di un curricolo di attività cooperative finalizzate all'educazione interculturale, mostrandone gli effetti positivi a livello di competenze sociali, relazionali ed emotive, ma anche cognitive e metacognitive. Vengono presentate inoltre, attività specifiche per la formazione del gruppo classe e lo sviluppo di abilità sociali.

 

Apprendimento cooperativo e educazione interculturale
La sfida dell'educazione interculturale attraverso l'utilizzo del "cooperative learning" vuole essere dunque un suggerimento per saper cogliere il multiculturalismo come opportunità di crescita. In particolare la proposta finale è da realizzarsi con tutte le allieve e tutti gli allievi per divenire "scuola comunità".

 

Pratiche ESS

Il co-insegnamento
Tre insegnanti di Saxon (equivalente a due posti di insegnamento a tempo pieno) hanno scelto il co-insegnamento per ottimizzare la qualità pedagogica e l'organizzazione delle loro classi. In una grande aula, due classi del 1° e 2° anno di scuola dell'infanzia convivono armoniosamente. Ogni classe conserva la propria identità, condividendo contemporaneamente un tempo comune dedicato alla "convivenza armoniosa" che consente alle allieve e agli allievi di beneficiare di metodi d'insegnamento variati e complementari.

 

Attività didattiche di attori esterni

Settimane di realizzazione dei progetti radiofonici (Villaggio Pestalozzi)
All’interno dello studio radiofonico del Villaggio, i bambini e gli adolescenti lavorano a temi prestabiliti, nonché ad altri scelti autonomamente e li preparano per le trasmissioni radiofoniche. Così facendo, essi acquisiscono autonomamente le proprie conoscenze in aree tematiche che li interessano personalmente.

 

Nel piano di studio

Formazione generale: i concetti che i contesti abbracciano si rifanno agli obiettivi di sviluppo sostenibile, riassumibili attraverso una serie di snodi tematici. Questi sfociano negli orientamenti realizzativi e nei contesti di esperienza seguenti:

Cittadinanza, culture e società

  • ideare modalità efficaci per la collaborazione, la partecipazione, la risoluzione dei conflitti, il rispetto delle regole e la gestione dei giochi, sostenendo le proprie idee in modo costruttivo, ascoltando gli altri e negoziando soluzioni da condividere;

  • conoscere e rispettare la diversità e la ricchezza culturale, facendo capo a situazioni concrete (nucleo famigliare, sezione/classe, comunità, circoli culturali ecc.), accettando regole, norme e valori socioculturali che possono essere differenti nelle varie culture.

2° ciclo

Il vivere assieme è un processo modellabile al quale si può partecipare (cfr. i dossier tematici correlati: "Democrazia", "Ho dei diritti!" e "Partecipazione"). Le allieve e gli allievi imparano ad assumersi la corresponsabilità del benessere di tutte e tutti, mettendosi nei panni altrui e rispettandone i sentimenti, i bisogni e i diritti. Quando la convivenza viene messa a dura prova, le allieve e gli allievi imparano a risolvere i conflitti in modo equo, per esempio attraverso la mediazione, il voto o la ricerca del consenso. Imparano che si possono costruire amicizie anche se sono presenti interessi diversi. Dato che la convivenza è anche caratterizzata da rapporti di potere, imparano a valutarli basandosi su situazioni esemplificative, come riflettere sulle sanzioni.

Nell'ottica di uno sviluppo sostenibile, vivere assieme significa descrivere e difendere i propri valori, assumersene la responsabilità e confrontarli con quelli altrui. Poiché il vivere assieme deve comprendere anche la natura è doveroso integrare nella convivenza la dimensione ecologica di uno sviluppo sostenibile, le allieve e gli allievi imparano a mettere in discussione e a valutare il proprio modo di agire e comportarsi nei confronti dei bisogni vitali di fauna e flora.

Implementare le tematiche ESS in classe

La domanda ESS fornisce al corpo docenti delle indicazioni sui possibili contenuti per mantenere al centro dell'attenzione la complessità dell'argomento e la sua rilevanza sociale, consentendo alle allieve e agli allievi di affrontare le questioni dello sviluppo sostenibile nel contesto del vivere assieme.

Tabella 2° ciclo

Film

Zibilla (Film d’animazione, 26 min.)
Il film è incentrato su Zibilla, una giovane zebra adottata da una famiglia di cavalli. All'inizio ha difficoltà ad ambientarsi. In seguito, però, acquisisce maggiore fiducia in sè stessa e aiuta addirittura gli altri a rafforzarsi.

 

Perché le chiocciole non hanno zampe (Film d’animazione, 10 min.)
Le chiocciole lavorano in una grande azienda gestita dagli insetti. Rispetto alle api, le loro colleghe, le chiocciole sono più socievoli e si muovono lentamente. Oltre ad essere nettamente meno produttive, si dedicano ai loro interessi personali anche durante l’orario di lavoro.

 

Materiali didattici

Cosa pensano gli animali della nostra scuola?
Oltre a diversi gruppi di persone, il terreno della scuola ospita anche diversi animali e piante. Ma chi è il vero proprietario del sedime scolastico? E chi può, può o vuole usarlo e come? Oltre a trasmettere la conoscenza delle specie, il mezzo didattico porta alla questione dell'uso dei beni comuni. Si devono riconoscere le diverse esigenze e cercare le possibilità di un uso soddisfacente per tutti.

 

Global Warning
Un gioco da tavolo in cui i giocatori devono trovare soluzioni ai problemi ambientali causati dal riscaldamento globale. Da un lato, il gioco aumenta la consapevolezza dell'argomento (contenuto) attraverso le carte problema e soluzione, dall'altro promuove la cooperazione tra i giocatori (competenza sociale), poiché il gioco può essere vinto solo insieme.

 

La regina
Una scrittrice, in visita alla scuola Quisiamadipiù per presentare il suo libro, assiste a un piccolo rituale che si ripete ogni mattina: una bambina con difficoltà motorie e psichiche viene amorevolmente portata in tutte le classi, dove i compagni le dedicano filastrocche e canzoni.

 

Le vostre idee vanno in passeggiata
La partecipazione degli allievi è sia un principio di azione che una competenza per l’ESS e per la promozione della salute e l’educazione alla cittadinanza.

 

WaterGame
WaterGame è un gioco da tavolo educativo dove i bambini imparano a cambiare i loro comportamenti quotidiani per risparmiare acqua. Un’importante sfida è riuscire a collaborare tutti insieme per poter terminare il gioco, imparando l’importanza della cooperazione per ottenere grandi risultati.

 

Gruppo gruppo delle mie brame
Giochi e attività per un'educazione cooperativa a scuola. Il gioco è divertimento, ma anche occasione di apprendimento di nuove modalità relazionali e di lavoro. La scuola è il luogo dove i bambini passano la maggior parte del loro tempo e la classe è uno dei gruppi fondamentali in cui si sviluppano rapporti e si costruisce l’identità dei piccoli studenti.

 

Apprendimento cooperativo e educazione interculturale
La sfida dell'educazione interculturale attraverso l'utilizzo del "cooperative learning" vuole essere dunque un suggerimento per saper cogliere il multiculturalismo come opportunità di crescita. In particolare la proposta finale è da realizzarsi con tutte le allieve e tutti gli allievi per divenire "scuola comunità".

 

Pratiche ESS

Scambi intergenerazionali
Il progetto realizzato nella scuola elementare di Mont-sur-Rolle consiste in momenti di scambio regolari tra allieve e allievi del 2° ciclo e persone in pensione del Village solidaire nell'ambito di attività puntuali, a volte manuali, a volte letterarie. Rientrano fra le attività la realizzazione di decorazioni in legno, un'uscita extra-muros, un concorso letterario, una gita ecologica, la messa in scena di un racconto, ecc. Questi scambi intergenerazionali permettono ad allieve e allievi di sperimentare la solidarietà andando incontro all'altro, in questo caso a persone di un'altra generazione.

 

Vivere assieme
Partendo dalla constatazione che la propensione alla violenza era sempre più presente a scuola, gli allievi e le allieve di 10 classi hanno collaborato per organizzare due mattinate di lavorando comune. Questo è il grande successo del progetto "Vivere assieme" realizzato sul sito Court-Champ C a Echallens. Qui, infatti, si accorda grande valore al clima scolastico. Così, otto volte all'anno tutti si fermano per una o due lezioni al fine di sperimentare contemporaneamente un'attività correlata alla convivenza. I temi affrontati sono vicini alle preoccupazioni di allieve e allievi, mentre le attività favoriscono gli scambi costruttivi.

 

Sviluppare un clima di classe positivo, equo e sostenibile
Come si possono promuovere le competenze personali e sociali a scuola? Questo esempio pratico offre video esplicativi che promuovono l'acquisizione di attività ESS, a seconda delle circostanze della classe e dell'insegnante.

 

Attività didattiche di attori esterni

Settimane di realizzazione dei progetti radiofonici (Villaggio Pestalozzi)
All’interno dello studio radiofonico del Villaggio, i bambini e gli adolescenti lavorano a temi prestabiliti, nonché ad altri scelti autonomamente e li preparano per le trasmissioni radiofoniche. Così facendo, essi acquisiscono autonomamente le proprie conoscenze in aree tematiche che li interessano personalmente.

 

Nel piano di studio

Formazione generale: i concetti che i contesti abbracciano si rifanno agli obiettivi di sviluppo sostenibile, riassumibili attraverso una serie di snodi tematici. Questi sfociano negli orientamenti realizzativi e nei contesti di esperienza seguenti:

Cittadinanza, culture e società:

  • partecipare attivamente a discussioni di gruppo, processi decisionali, consessi democratici (consigli di cooperazione e simili) per affrontare, gestire e dirimere questioni di ordine locale e assumere comportamenti congruenti.
3° ciclo

Il vivere assieme è un processo modellabile al quale si può partecipare (cfr. i dossier tematici correlati: "Democrazia", "Ho dei diritti!" e "Partecipazione"). A tale fine, le allieve e gli allievi riflettono sulle proprie aspettative nei confronti del vivere assieme (p. es. amicizia, relazione amorosa, matrimonio) e imparano a contribuire attivamente alla sua impostazione, per esempio negoziando le competenze o dando feedback stimolanti. Le allieve e gli allievi si allenano a difendere i propri interessi e ad includere gli interessi altrui nella formazione delle proprie opinioni o nella creazione dei gruppi. Quando la convivenza in classe o a scuola è messa a dura prova, le allieve e gli allievi imparano a risolvere adeguatamente i conflitti in funzione della situazione, esaminando diverse possibilità di risoluzione (p. es., mediazione, voto). Inoltre, imparano a prendere le distanze da influenze contagiose come le tendenze della moda e la pressione del gruppo.

Nell'ottica di uno sviluppo sostenibile, vivere assieme significa riflettere sui valori e sulle norme sociali, riconoscere il loro cambiamento e rinegoziarli. A tale fine, le allieve e gli allievi imparano a valutare eticamente regole, situazioni e azioni e a difendere in modo fondato i loro punti di vista. Poiché il vivere assieme deve comprendere anche la natura è doveroso integrare nella convivenza la dimensione ecologica di uno sviluppo sostenibile, le allieve e gli allievi si confrontano con gli effetti antropogenici sugli ecosistemi, valutano le conseguenze a lungo termine, traggono conclusioni basate sui fatti e sviluppano visioni proprie per avere un rapporto responsabile con la natura.

Implementare le tematiche ESS in classe

La domanda ESS fornisce al corpo docenti delle indicazioni sui possibili contenuti per mantenere al centro dell'attenzione la complessità dell'argomento e la sua rilevanza sociale, consentendo alle allieve e agli allievi di affrontare le questioni dello sviluppo sostenibile nel contesto del vivere assieme.

Tabella 3° ciclo

Film

The Lonely Orbit (Film d’animazione, 10 min.)
Ora che svolge il lavoro dei suoi sogni quale tecnico satellitare, Dan cerca di far fronte alla sua solitudine inviando SMS ai suoi vecchi amici e tenendosi costantemente in contatto con loro. Un giorno in cui stava trascurando i suoi doveri, all'improvviso un satellite esce dalla sua orbita, provocando una reazione a catena e il collasso dell'intera rete radio mondiale.

 

Perché le chiocciole non hanno zampe (Film d’animazione, 10 min.)
Le chiocciole lavorano in una grande azienda gestita dagli insetti. Rispetto alle api, le loro colleghe, le chiocciole sono più socievoli e si muovono lentamente. Oltre ad essere nettamente meno produttive, si dedicano ai loro interessi personali anche durante l’orario di lavoro.

 

Animal (Film documentario, 120 min.)
Bella e Vipulan, entrambi sedicenni, si confrontano attivamente con il tema del cambiamento climatico e delle sue conseguenze ecologiche. Quando si sforzano di mettere in guardia la società, invitando donne e uomini ad agire in prima persona, si rendono conto che quanto intrapreso ha un impatto troppo limitato. Decidono quindi di andare a fondo del problema.

 

Materiali didattici

Realtà etica
La domanda, sia nascoste che esplicita: "che cos'è una buona vita e come possiamo condurla?" è il filo conduttore di tutte le proposte. In questo modo, le allieve e gli allievi affrontano valori fondamentali come la giustizia, la responsabilità, la solidarietà, la libertà e la dignità umana.

 

Partecipa! Cambia il tuo mondo in quattro passi
Le varie forme di partecipazione possono consentire alle ragazze e ai ragazzi di acquisire conoscenze interdisciplinari, costruire partenariati, riflettere su questioni che fanno parte della loro vita quotidiana, imparare a essere coinvolti in processi di cambiamento lungimiranti e diventare così parte di un approccio all'educazione allo sviluppo sostenibile.

 

Come si riesce a cooperare in modo sostenibile quando si ha a che fare con i beni comuni?
Con questa proposta didattica, le allieve e gli allievi esaminano la questione di come realizzare una cooperazione sostenibile nell'ambito dei beni comuni.

 

ResponsAbilita
ResponsAbilita è una risorsa didattica per il livello secondario I ed è costituita da quattro moduli. Questi moduli, diversificati a livello metodico, tengono conto della prospettiva delle giovani e dei giovani stessi, dell'ambiente in cui vivono, della dimensione sociale e delle interrelazioni globali.

 

Global Warning
Un gioco da tavolo in cui i giocatori devono trovare soluzioni ai problemi ambientali causati dal riscaldamento globale. Da un lato, il gioco aumenta la consapevolezza dell'argomento (contenuto) attraverso le carte problema e soluzione, dall'altro promuove la cooperazione tra i giocatori (competenza sociale), poiché il gioco può essere vinto solo insieme.

 

Le vostre idee vanno in passeggiata
La partecipazione degli allievi è sia un principio di azione che una competenza per l’ESS e per la promozione della salute e l’educazione alla cittadinanza.

 

Gruppo gruppo delle mie brame
Giochi e attività per un'educazione cooperativa a scuola. Il gioco è divertimento, ma anche occasione di apprendimento di nuove modalità relazionali e di lavoro. La scuola è il luogo dove i bambini passano la maggior parte del loro tempo e la classe è uno dei gruppi fondamentali in cui si sviluppano rapporti e si costruisce l’identità dei piccoli studenti.

 

Pratiche ESS

La «stanza senza stress» come oasi per tutti
Come riduciamo lo stress nel nostro ambiente? Con questa domanda guida, le allieve e gli allievi intraprendono il processo di «Design Thinking», per esaminare più da vicino come migliorare la loro vita quotidiana. Soluzioni creative ma realistiche vengono individuate e attuate in modo partecipativo, al fine di rendere l'ambiente scolastico meno stressante.

 

Una transizione riuscita dalla scuola al mondo del lavoro
Il paesaggio educativo di "Grand-Vennes" ha agevolato la transizione dalla scuola al mondo del lavoro e ha preparato meglio le e i giovani ad affrontarla. La collaborazione tra i diversi attori attivi nelle scuole, nelle associazioni che promuovono attività giovanili extrascolastiche, nelle aziende e nell'amministrazione cantonale e comunale ha permesso di realizzare una grandissima varietà di progetti e attività.

 

Attività didattiche di attori esterni

Migrazione e diritto d'asilo (Amnesty International)
Le studentesse e gli studenti scoprono i diritti dei rifugiati e delle persone migranti. Grazie a un gioco di ruolo, hanno la posssibilità di percorrere, tappa dopo tappa, il viaggio di fuga che sono costrette a compiere le persone che devono abbandonare la propria casa e il proprio paese.

 

Stereotipi, pregiudizi e discriminazione (Amnesty International)
Tutte e tutti noi abbiamo dei pregiudizi. Dove nascono? Perché li usiamo? Cosa sono? Come un banale stereotipo può divenire pregiudizio che porta alla discriminazione? Questi interrogativi sono alla base del dialogo con gli studenti sulla discriminazione, in modo che tutti possano sentire come funzionano questi meccanismi. Comprenderli è necessario per poterli disinnescare.

 

Dialogue en Route (Iras Cotis)
Le allieve e gli allievi si preparano alla visita in classe, utilizzando il materiale didattico fornito, e poi partono alla scoperta di una comunità al di fuori delle mura scolastiche, confrontandosi con architetture, pratiche e modi di organizzare lo spazio diversi. Imparano a conoscere visioni del mondo e campi di interpretazione, sviluppano competenze per trattare questioni etiche, religiose e culturali e progettano possibilità e opzioni per la futura convivenza pluralistica.

 

Settimane di realizzazione dei progetti radiofonici (Villaggio Pestalozzi)
All’interno dello studio radiofonico del Villaggio, i bambini e gli adolescenti lavorano a temi prestabiliti, nonché ad altri scelti autonomamente e li preparano per le trasmissioni radiofoniche. Così facendo, essi acquisiscono autonomamente le proprie conoscenze in aree tematiche che li interessano personalmente.

 

Nel piano di studio

Formazione generale: i concetti che i contesti abbracciano si rifanno agli obiettivi di sviluppo sostenibile, riassumibili attraverso una serie di snodi tematici. Questi sfociano negli orientamenti realizzativi e nei contesti di esperienza seguenti:

Cittadinanza, culture e società:

  • contribuire alla risoluzione di conflitti nel proprio contesto, eventualmente richiedendo e supportando lo sviluppo di strategie adeguate agli scopi:

  • organizzare e gestire attività in giornate internazionali (della memoria, della pace, della donna, della solidarietà, della sostenibilità, dell’infanzia ecc.).

Biosfera, salute e benessere:

  • progettare e supportare iniziative pubbliche atte a sostenere lo sviluppo di politiche che promuovono la salute e il benessere di tutti gli esseri viventi.
Sec II

Il vivere assieme è un processo modellabile al quale si può partecipare (cfr. i dossier tematici correlati: "Democrazia", "Ho dei diritti!" e "Partecipazione"). Le persone in formazione imparano a contribuire all'impostazione del loro ambiente scolastico e professionale. A tale fine, si confrontano con diverse forme del vivere assieme e con le mansioni ad essa correlate, per esempio la famiglia, la quale è responsabile della socializzazione primaria, la nazione come possibile forma di società o l’azienda formatrice, come luogo di apprendimento e di lavoro. Imparano a mettere in discussione norme e valori come la giustizia climatica (cfr. DT "Solidarietà") e a giustificarli basandosi su fatti. Quando la convivenza viene messa a dura prova, le persone in formazione imparano a risolvere in modo adeguato i conflitti sorti.

Nell'ottica di uno sviluppo sostenibile, vivere assieme richiede l'inclusione dell'ambiente, le persone in formazione si confrontano con il proprio rapporto con la natura.

Implementare le tematiche ESS in classe

La domanda ESS fornisce al corpo docenti delle indicazioni sui possibili contenuti per mantenere al centro dell'attenzione la complessità dell'argomento e la sua rilevanza sociale, consentendo alle allieve e agli allievi di affrontare le questioni dello sviluppo sostenibile nel contesto del vivere assieme.

Tabella SecII

Film

The Lonely Orbit (Film d’animazione, 10 min.)
Ora che svolge il lavoro dei suoi sogni quale tecnico satellitare, Dan cerca di far fronte alla sua solitudine inviando SMS ai suoi vecchi amici e tenendosi costantemente in contatto con loro. Un giorno in cui stava trascurando i suoi doveri, all'improvviso un satellite esce dalla sua orbita, provocando una reazione a catena e il collasso dell'intera rete radio mondiale.

 

Perché le chiocciole non hanno zampe (Film d’animazione, 10 min.)
Le chiocciole lavorano in una grande azienda gestita dagli insetti. Rispetto alle api, le loro colleghe, le chiocciole sono più socievoli e si muovono lentamente. Oltre ad essere nettamente meno produttive, si dedicano ai loro interessi personali anche durante l’orario di lavoro.

 

Animal (Film documentario, 120 min.)
Bella e Vipulan, entrambi sedicenni, si confrontano attivamente con il tema del cambiamento climatico e delle sue conseguenze ecologiche. Quando si sforzano di mettere in guardia la società, invitando donne e uomini ad agire in prima persona, si rendono conto che quanto intrapreso ha un impatto troppo limitato. Decidono quindi di andare a fondo del problema.

 

Materiali didattici

Ozio, lentezza e nostalgia
Sempre più persone, nel mondo, abbandonano il proprio posto di lavoro. È in atto una riscoperta dei valori culturali dell'ozio, della lentezza, della nostalgia e della convivialità. Valori tipicamente "mediterranei", spesso trattati come vizi, sono invece la radice stessa di ogni felicità pubblica e privata.

 

I sette saperi necessari all'educazione del futuro
Tra i punti fondamentali vi sono una riflessione sulla comprensione della condizione umana, cioè la conoscenza della complessità della propria identità e dell’identità che si ha in comune con gli altri esseri umani. L’idea di “cittadinanza terrestre” che ci lega al pianeta sul quale viviamo, ma completamente ignorata dall’insegnamento attuale e l’educazione all’incertezza, ovvero la predisposizione ad aspettarsi l’inatteso e l’educazione alla comprensione.

 

Partecipa! Cambia il tuo mondo in quattro passi
Le varie forme di partecipazione possono consentire alle ragazze e ai ragazzi di acquisire conoscenze interdisciplinari, costruire partenariati, riflettere su questioni che fanno parte della loro vita quotidiana, imparare a essere coinvolti in processi di cambiamento lungimiranti e diventare così parte di un approccio all'educazione allo sviluppo sostenibile.

 

Le vostre idee vanno in passeggiata
La partecipazione degli allievi è sia un principio di azione che una competenza per l’ESS e per la promozione della salute e l’educazione alla cittadinanza.

 

Gruppo gruppo delle mie brame
Giochi e attività per un'educazione cooperativa a scuola. Il gioco è divertimento, ma anche occasione di apprendimento di nuove modalità relazionali e di lavoro. La scuola è il luogo dove i bambini passano la maggior parte del loro tempo e la classe è uno dei gruppi fondamentali in cui si sviluppano rapporti e si costruisce l’identità dei piccoli studenti.

 

Pratiche ESS

 

Attualmente non ci sono proposte per questo ciclo

 

Attività didattiche di attori esterni

Dialogue en Route (Iras Cotis)
Le allieve e gli allievi si preparano alla visita in classe, utilizzando il materiale didattico fornito, e poi partono alla scoperta di una comunità al di fuori delle mura scolastiche, confrontandosi con architetture, pratiche e modi di organizzare lo spazio diversi. Imparano a conoscere visioni del mondo e campi di interpretazione, sviluppano competenze per trattare questioni etiche, religiose e culturali e progettano possibilità e opzioni per la futura convivenza pluralistica.

 

Stereotipi, pregiudizi e discriminazione (Amnesty International)
Tutte e tutti noi abbiamo dei pregiudizi. Dove nascono? Perché li usiamo? Cosa sono? Come un banale stereotipo può divenire pregiudizio che porta alla discriminazione? Questi interrogativi sono alla base del dialogo con gli studenti sulla discriminazione, in modo che tutti possano sentire come funzionano questi meccanismi. Comprenderli è necessario per poterli disinnescare.

 

Migrazione e diritto d'asilo (Amnesty International)
Le studentesse e gli studenti scoprono i diritti dei rifugiati e delle persone migranti. Grazie a un gioco di ruolo, hanno la posssibilità di percorrere, tappa dopo tappa, il viaggio di fuga che sono costrette a compiere le persone che devono abbandonare la propria casa e il proprio paese.

 

Settimane di realizzazione dei progetti radiofonici (Villaggio Pestalozzi)
All’interno dello studio radiofonico del Villaggio, i bambini e gli adolescenti lavorano a temi prestabiliti, nonché ad altri scelti autonomamente e li preparano per le trasmissioni radiofoniche. Così facendo, essi acquisiscono autonomamente le proprie conoscenze in aree tematiche che li interessano personalmente.

 

Nei piano di studio

Formazione professionale: programma quadro per l'insegnamento della cultura generale
Area d'apprendimento società: aspetti etica, cultura, ecologia, diritto.

Scuole di maturità professionale: programma quadro d’insegnamento per la maturità professionale
Ambito specifico: scienze sociali.
Ambito complementare: storia e politica, tecnica e ambiente, economia e diritto.

Scuole di maturità liceale: piano quadro degli studi per le scuole di maturità
Materie: geografia, economia e diritto, filosofia, biologia.

Scuole specializzate: programma quadro d'insegnamento per scuole specializzate
Secondo settore di studio: matematica, scienze naturali, informatica.
Terzo settore di studio: scienze umane e sociali.

Scuola

Come organizziamo la vita insieme nella nostra scuola?

L’approccio globale – conosciuto come Whole School Approach (WSA) - vi sostiene in questo. Nell'attuazione concreta del WSA si devono prendere in considerazione i seguenti elementi centrali e interconnessi: visione e leadership; curriculum; processi e ambiente di apprendimento; formazione continua; comunità educativa interconnessa e pratiche istituzionali. Questi elementi vi aiuteranno a organizzare la vostra vita assieme in modo concreto e strutturato e contribuiranno a creare un clima scolastico sano e rispettoso che promuova l'apprendimento e il benessere di tutte e tutti.

Dare forma al vivere assieme con l'approccio scolastico globale (WSA): funziona così!

 

Strumenti per lo sviluppo della scuola

Rete delle scuole 21 – criteri di qualità

Rete delle scuole 21 – criteri di qualità (Capitoli C3, Natura e C4, Diversità)
I criteri di qualità supportano le scuole nello svolgimento di una valutazione dei bisogni specifica per ogni argomento e nello sviluppo di misure. I capitoli "C3 Natura" e "C4 Diversità" contengono suggerimenti per integrare il tema del bosco, ad esempio con visite alle aziende forestali o riferimenti a vari prodotti locali o svizzeri.

 

Questa è la nostra storia

Questa è la nostra storia
La "nostra storia" utilizza varie situazioni scolastiche per offrire suggerimenti per l'ancoraggio dell'ESS in un istituto scolastico. Sulla base di una breve messa in scena, i team scolastici discutono le modalità di organizzazione della convivenza a scuola.

 

Materiali didattici

Scoprire il biotopo

Stimoli e riflessioni sul tema della partecipazione
Il documento, che si rivolge ai docenti, fornisce stimoli e riflessioni per dar vita alla partecipazione. Dopo un inquadramento generale, il documento presenta gli aspetti ad essa legati presenti nell'ambito del Piano di studio, per poi approfondire in che modo e perché vivere la partecipazione in classe e nell'intero istituto.

 

Le vostre idee vanno in passeggiata
La partecipazione degli allievi è sia un principio di azione che una competenza per l’ESS e per la promozione della salute e l’educazione alla cittadinanza.

 

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Educazione allo sviluppo sostenibile (ESS) a scuola e in classe
Gli insegnanti e le direzioni scolastiche che vogliono orientarsi verso l'ESS nelle loro lezioni o con la loro scuola troveranno suggerimenti nell'opuscolo su come entrare nell'ESS e su cosa prendere in considerazione.

 

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Vivere i principi e le competenze ESS a scuola e in classe
I principi e le competenze alla base dell’educazione allo sviluppo sostenibile (ESS) oggetto dell'approfondimento sono: il pensare in modo sistemico, l'approccio a lungo termine, la partecipazione e responsabilizzazione, il riflettere sui valori e orientare all’azione e la creatività: pensare in modo critico e costruttivo.

 

Esempi di pratiche ESS

Insieme in salute

Insieme in salute (scuola elementare)
Agire in modo interdisciplinare per promuovere la salute in tutta la scuola.
Creare uno spazio di apprendimento, progettazione e lavoro sano per allieve, allievi e insegnanti rappresenta una visione della promozione della salute nel contesto scolastico. Il progetto scolastico qui presentato riprende questa visione e ne illustra una sua possibile messa in pratica.

 

 

Benvenuti al Gartenclub!

Impegnati per il futuro (scuola media e liceo)
Tre progetti che consentono alle persone in formazione di contribuire attivamente alla creazione del mondo che li circonda.
Questi progetti non solo consolidano le competenze interdisciplinari delle studentesse e degli studenti, ma sono anche espressione di una cultura scolastica in cui la partecipazione e l'orientamento all'azione sono realmente vissuti.

 

Benvenuti al Gartenclub!

Agire e contribuire a risolvere i problemi legati alla sostenibilità dentro e fuori la scuola (liceo)
Studenti come agenti del cambiamento, che affrontano sfide complesse.
Una commissione interdisciplinare per la sostenibilità, composta da studenti, insegnanti e personale amministrativo, gestisce l'intero progetto. Da un lato, il liceo desidera svolgere il suo ruolo modello di attore della sostenibilità e, dall'altro, gli studenti hanno l'opportunità di acquisire le competenze necessarie per diventare cittadini responsabili e impegnati.

 

Attività didattiche di attori esterni

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Radio per bambini e adolescenti a scuola (Fondazione Villaggio Pestalozzi)
Il bus radiofonico fa una fermata a scuola e la classe realizza le proprie trasmissioni, dalla pianificazione, alla realizzazione fino al momento della messa in onda.

 

 

Ulteriori offerte

school matters

SchoolMatters (Radix, Fondazione svizzera per la salute)
Le risorse di SchoolMatters sostengono le scuole nel loro sviluppo per implementare con successo le misure per rafforzare la salute psicologica. Queste risorse forniscono linee guida per la progettazione dell'ambiente di vita e di lavoro della scuola, nonché per l'insegnamento e la cooperazione in modo attento e sano.

 
Approfondimento

   1. Cosa significa vivere assieme ?

   2. Sono solo gli esseri umani a vivere assieme?

   3. Cosa significa vivere assieme in un'ottica di sviluppo sostenibile?

   4. Come viviamo assieme a scuola?

   5. Per andare oltre

 

L’approfondimento è disponibile da scaricare come PDF.

 
Pubblicato il 12.06.2025

Questo dossier tematico è stato realizzato con il supporto dalla Prof.ssa Dr. Michelle Jutzi e da Barbara Stampfli (MSc), Istituto per la ricerca, lo sviluppo e la valutazione, con specializzazione sulla governance nel sistema scolastico dell'ASP Berna.

Collegamenti ai seguenti obiettivi dello sviluppo sostenibile:

     

I 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile (OSS)

 

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